giovedì 5 dicembre 2013

Quando i vampiri non luccicano: Il nostro commento su Dracula, nuova serie della NBC



È in onda in America già dal 25 Novembre la nuova serie televisiva della NBC che ha come protagonista Dracula, il famoso conte che ha stuzzicato l’immaginario di innumerevoli generazioni - ne avevamo annunciato l'uscita QUI.
Il protagonista è impersonato dall’ottimo Jonathan Rhys Meyers, già famoso per la sua seducente interpretazione di Enrico VIII nella serie di Showtime I Tudor. Ad affiancare Meyers, troviamo un cast di tutto rispetto, in cui spiccano i nomi di Thomas Kretschmann – interprete di Dracula nell'omonimo film di Dario Argento – nel ruolo Abraham Van Helsing, Robert Bathurst (già visto in Downton Abbey e ne I Pilastri Della Terra) in quello di Lord Davenport, Katie McGrath (Merlin) come Lucy Westenra e, infine, Jessica De Gouw (Arrow) come Mina Murray.
Pare che già la prima puntata abbia registrato ben 5 milioni di telespettatori e sembra che il successo sia destinato a durare, anche grazie al fasto e all’eleganza della messa in scena. 


A eccezione di qualche breve e cupa incursione nel passato dello sfortunato Dracula, trasformato in un vampiro dall’Ordo Draco – L’ordine del Drago –, dopo aver visto la moglie arsa sul rogo dagli stessi membri della spietata organizzazione, la trama si sviluppa intorno al tentativo di Dracula di farsi largo nell'ambiente imprenditoriale londinese – ancora dominato da una ricca e spocchiosa aristocrazia –, sotto le mentite spoglie dell’imprenditore americano Alexander Grayson, un self-made man, impegnato nella ricerca della tecnologia necessaria alla trasmissione d’energia senza fili. Scopo di Grayson è mandare sul lastrico i ricchi imprenditori del petrolio facenti parte dell’Ordine, così da vendicare l’uccisione della moglie. A questo filone, s’intreccia la vicenda di Mina Murray, giovane studentessa di medicina e sorprendente reincarnazione della moglie di Dracula, Ilona, dalla quale, ovviamente, l’affascinante vampiro/imprenditore non riesce a star lontano. Una traccia, quest’ultima, che ci riporta al magnifico Dracula di Bram Stoker, diretto da F. Coppola nel ‘92, ma soprattutto ci allontana anni luce dai luccicanti vampiri di Twilight.

Ebbene sì, questo Dracula uccide giovani innocenti dopo averle sedotte, si nutre del sangue di esseri umani e – udite, udite – brucia al sole! Occorre dirlo, però: l’ambizioso vampiro sta cercando un rimedio. Che voglia conquistarsi le simpatie dei Cullen?
Luccicore a parte, inutile dire che Jonathan Rhys Meyer non delude. Affascinante e accattivante come sempre, riesce a impersonare alla perfezione Dracula, regalando uno splendido ritratto in cui efferatezza, intelletto sopraffino e spietata intelligenza si fondono a struggimento e profonda devozione nei confronti della persona amata.

Dall’altra parte, L’ordine del Drago è perfettamente rappresentato nei suoi riti para-religiosi e nella severità che contraddistingue le regole della setta. Tutti odiano e temono le innovazioni di Grayson, mentre seguono le tracce lasciate da un misterioso vampiro che semina vittime per Londra. Punta di diamante dell’ordine è Lady Jayne Wetherby (interpretata da Victoria Smurfit), affascinate e abilissima cacciatrice di vampiri, oggetto di scene seducenti e intriganti basate su un gioco fatale con colui che ignora essere il famigerato Dracula.
Curiosa e inedita la rivisitazione del personaggio di Van Helsing, a sua volta vittima dell’Ordine e improbabile complice di Grayson. Di sicuro impatto sul pubblico femminile la figura di Mina Murray, una giovane donna che si scaglia contro le convenzioni accedendo a un mestiere di solito appannaggio di soli uomini.
Le scene sono ben architettate, i dialoghi affascinanti, il sangue scorre nella giusta misura evitando sia un troppo pudico moralismo sia lo splatter alla Tarantino. Decisamente curiose e difficili da inserire nel contesto sono le lotte sui tetti di Londra a suon di spade e katane, con tiri di scherma mossi a rallentatore da figure sfocate dall’inquadratura: un particolare, questo, che turba un po’ l’atmosfera. Efficaci e ben trovati, invece, gli esperimenti tecnologici di Grayson, capaci di portare un pizzico di steampunk, per nulla fuori posto.
La serie viene trasmessa ogni venerdì negli Stati Uniti ed è giunta già alla sua quinta puntata sulle dieci previste per la prima stagione. In Italia andrà in onda a partire dal 23 Marzo 2014, su Mediaset Premium MYA.



7 commenti:

  1. Intrigante questa mescolanza di rimandi all'originale (un vampiro che brucia! finalmente un vampiro che brucia!) ed elementi di novità.
    Credo che non mi farò scappare questa serie!

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  2. Venerdì scorso è andato in onda il quinto episodio, sembra proprio si stia entrando nel vivo della prima serie. Sicuramente è un modo piacevole per spendere 40 minuti del proprio tempo :)

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  3. Mi piace molto questa serie, la trovo davvero ben fatta. L'unico neo sono appunto le scene di lotta al rallentatore, che stonano un po' con tutto il resto.
    Spero che la qualità degli episodi si mantenga alta per tutta la stagione :)

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  4. In verità il rating si è quasi dimezzato dal primo episodio, rendendo il rinnovo per una seconda stagione molto incerto. Peccato perché è una bellissima serie...

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  5. Probabilmente il team Edward è rimasto deluso e non l'ha più seguito :p

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  6. io farei una seconda serie solo per la bellezza del protagonista! ;-)

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  7. Spero ardentemente in una seconda stagione! Questa serie è davvero molto intrigante, non solo per Jonathan Rhys Meyers, ormai l'avevamo vista tutti la sua bravura, ma tutti gli altri attori. Specialmente Reinfield, di cui mi sono innamorata, e Mina, ovviamente. Amo tutti quanti, se non facessero una seconda stagiona la potrei prendere male. :c

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