martedì 31 dicembre 2013

International new releases of the month #11: i migliori libri in arrivo nel 2014



È l'ultimo giorno del 2013 e non possiamo fare a meno di pensare a cosa ci propone l’orizzonte letterario internazionale per questo nuovo anno. Il tabloid inglese The Indipendent fa una carrellata dei migliori romanzi che accompagneranno i lettori nella prima parte del 2014. Ne ho scelto uno significativo per ciascun mese da gennaio a luglio, sperando che la lista sia di vostro gradimento. Vi segnalo inoltre che, in occasione del centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, la casa editrice Penguin ripubblicherà la trilogia Rigenerazione di Pat Barker in un volume unico, nonché The Fateful Year: England 1914 di Mark Bostridge.
Buon anno e buone letture a tutti!



GENNAIO

The People in the Trees - Hanya Yanagihara
Nel 1950, il giovane medico Norton Perina si accorda con l’antropologo Paul Tallent per una spedizione verso un'isola remota della Micronesia alla ricerca di una tribù perduta. Ci riescono, trovando non solo quella tribù, ma anche un gruppo di abitanti della foresta che soprannominano come “i sognatori”, che risultano essere incredibilmente longevi ma sempre più anziani. Perina sospetta che il segreto della loro longevità sia una tartaruga difficile da trovare e, incapace di resistere alla possibilità della vita eterna, ne uccide un esemplare e contrabbanda la carne per tornare negli Stati Uniti. Dimostra scientificamente la sua tesi, guadagnandosi fama mondiale e il Premio Nobel, ma scopre ben presto che la proprietà miracolosa della tartaruga ha un prezzo terribile. Quando le cose cominciano ad essere fuori controllo, i suoi demoni prenderanno piede, con devastanti conseguenze personali.





FEBBRAIO

The Gospel of Loki - Joanne Harris
Noto per essere il dio norreno dell’astuzia e dell'inganno, e per la capacità di causare più problemi di quanti ne risolva, Loki è come nessun altro. Nato da un demone, è visto con profondo sospetto dai suoi simili, che non potranno mai accettarlo come uno di loro e di cui, per questo, giura di vendicarsi.
Ma mentre Loki sta progettando la caduta di Asgard e l'umiliazione dei suoi aguzzini, forze più grandi stanno cospirando contro gli dei e la battaglia che cambierà il destino dei mondi è alle porte.
Dalla recluta nelle schiere di Odino durante il regno del Caos, passando per gli anni come principe di Asgard e la caduta in disgrazia nella creazione del Ragnarok, questa è la storia ufficiale del più grande ingannatore al mondo.




MARZO
Frog Music - Emma Donoghue
Estate del 1876: San Francisco è nella feroce morsa di una ondata di caldo record e un'epidemia di vaiolo. Una giovane donna di nome Jenny Bonnet viene uccisa davanti alla stazione ferroviaria.
La sua amica Blanche Beunon, sopravvissuta all’omicidio, è una ballerina di burlesque francese. Nel corso dei successivi tre giorni, rischierà tutto per portare l'assassino di Jenny alla giustizia – sempre che non venga fatta fuori prima.
La storia che Blanche fatica a mettere insieme è quella di liberi amatori bohémien, poveri disperati e milionari arroganti, uomini gelosi, donne di ghiaccio e bambini traumatizzati. È la vita segreta di Jenny, un personaggio noto che infrange la legge ogni mattina per vestirsi: un' incantatrice viscida come le rane che vengono cacciate.




APRILE

A God in Every Stone -  Kamila Shamsie
Luglio 1914. Vivian Rose Spencer sta risalendo una montagna in una terra antica, circondata da fichi e cipressi. Presto scoprirà il Tempio di Zeus, il richiamo dell'avventura e l'estasi dell'amore . A migliaia di chilometri di distanza un Pathan ventenne, Qayyum Gul, sta imparando molto sulla fratellanza e la lealtà nell'esercito indiano britannico.
Luglio 1915. Qayyum Gul sta tornando a casa dopo aver perso un occhio a Ypres, la fede ormai a brandelli. Vivian, invece, sta seguendo la misteriosa scia lasciata dal suo amato. Si incontrano su un treno a Peshawar, ignari della connessione che intercorrerà tra le loro vite, quella che si rivelerà quindici anni più tardi, sulla strada di Storytellers, quando una lotta brutale per la libertà, un antico artefatto e una misteriosa donna dagli occhi verdi li faranno rincontrare.





MAGGIO

War and Gold: A Five-Hundred-Year History of Empires, Adventures, and Debt di Kwasi Kwarteng
Nel XVI secolo, i conquistadores spagnoli scoprirono il Nuovo Mondo. Le grandi quantità di oro e argento avrebbe potuto rendere il loro paese ricco, ma la nuova ricchezza, sperperata in più guerre, portò infine alla rovina economica del loro impero. In questo libro, lo storico e politico Kwasi Kwarteng dimostra come ciò sia successo più volte, dalla Rivoluzione francese alle due guerre mondiali, fino ai giorni nostri, quando la crisi finanziaria ha portato molte grandi nazioni al collasso. Kwarteng rivela il modello della guerra Waging, la situazione del debito finanziario e le fluttuazioni tra carta moneta e il gold standard, e crea un interessante studio del rapporto potente che ha plasmato il mondo come lo conosciamo, quello tra guerra e oro.




GIUGNO

To Rise Again at a Decent Hour: A Novel - Joshua Ferris
Paul O'Rourke, dentista quarantenne e burbero, gestisce uno studio appena aperto a New York. Eppure ha bisogno di più nella sua vita di un reddito costante e il mocaccino perfetto. Ma che cosa? Quando Paul cerca di cogliere il senso della vita, sul web appaiono una pagina di Facebook e account Twitter a suo nome. Quella che in un primo momento è una violazione oltraggiosa della privacy diventa presto qualcosa di più spaventoso: la possibilità che la versione online possa essere migliore dell’uomo in carne e ossa. Chi gli sta facendo questo? E costerà a Paul la sua sanità mentale?








LUGLIO

The Emperor Waltz - Philip Hensher
The Emperor Waltz è un romanzo con tre filoni narrativi: la Roma del IV secolo, la Germania del 1920 e Londra del 1980. In ogni luogo, un gruppo è strettamente collegato e separato dal mondo più grande. In ogni storia, il mondo più grande riguarda il piccolo gruppo e le sue convinzioni, passioni e segreti celati con sospetto e ostilità.
È la storia dell’eccentricità, la sua lotta, il suo trionfo, la sua influenza - ma anche la sua sconfitta.






domenica 29 dicembre 2013

Bilancio dei libri 2013: il meglio e il peggio!





Sta per finire il 2013 - alcuni tireranno un sospiro di sollievo - ed è ora di fare il resoconto delle letture di quest'anno. Chissà perché, non mi sento mai soddisfatta: sebbene sia riuscita a leggere più degli scorsi anni (62 libri, almeno una dozzina in più di quanto faccia di solito), il mio obiettivo suicida di 80 libri è ovviamente mancato. Inoltre, le pagine totali contate su Anobii sono 13.738, 500 in più del 2011, quando però di libri ne avevo letti 46 (un'annata in cui ho letto meno libri, ma molto più lunghi). 
Le 5 stelline assegnate sono ancora più rade: le hanno guadagnate due saggi (Lezioni americane di Calvino e Una stanza tutta per sé di Virginia Woolf) e un solo romanzo, Mandami tanta vita di Paolo di Paolo. Che non ha vinto lo Strega (trovate la recensione QUI), ma lo avrebbe meritato molto più di Siti, a cui sono toccate solo 3 stelline. Tre stelline le ha beccate pure Pan di Francesco Dimitri, anche se mi sono trattenuta dal dargliene due solo grazie a una certa originalità che andava premiata. Quattro stelle piene sono state assegnate invece al suo ultimo romanzo, L'età sottile, che risulta molto più equilibrato e meno pedagogico e irritante (la recensione di questo la potete trovare, invece, sul primo nuovo numero di Terre di Confine, la testata giornalistica dedicata al fantasy, a pagina 10). Per quanto riguarda le pessime letture, sembra sia stato un anno fortunato: solo due libri con una stella (Le affinità alchemiche di Gaia Coltorti eUno splendido disastro di Jamie McGuire), una stella e mezzo a The selectiondi Keira Cass e due stelle a Il club delle cattive ragazze di Sophie Hart (presto recensione) e a Il corpo umano di Paolo Giordano. Ho letto pochi classici, e nessuno è arrivato a 5 stelle: Il grande Gatsby, La metamorfosi di Kafka, Cuore di cane, Le notti bianche, Il mago di Oz, I malavoglia e I vicerè(esclusi i classici italiani e latini letti per l'università: Tempesta nel nulla di Borgese,La congiura di Catilina di Sallustio, il Pro Archia di Cicerone, un po' di Orazio e Virgilio, La mostellaria di Plauto), e inoltre ho ancora in lettura i racconti di Cechov.
Anche la Letteratura è mancata: di rilievo ho letto solo Auster (L'invenzione della solitudine), Oates (La donna del fango), McGrath (Follia), Nemirovsky (Il ballo) e Durrenmatt (La morte della pizia). Aumentati invece i fantasy e i saggi (lista troppo lunga, ma mi sto dilettando con  Una serie di sfortunati eventi, di cui sto leggendo l'ottavo libro).
Dopo questa lunghissima tiritera vi lascio al sunto del meglio e del peggio del 2013, fatemi sapere le vostre classifiche! :)


MIGLIOR LIBRO LETTO:

Credo che per giustizia al primo posto ci sia proprio Mandami tanta vita di Paolo di Paolo, un libro che mi ha conquistato soprattutto per lo stile e la figura magistralmente descritta di Piero Gobetti.





PEGGIOR LIBRO LETTO:


Se al primo posto tra i migliori c'è un italiano, al primo posto tra i peggiori c'è un altro italiano: Le affinità alchemiche di Gaia Coltorti (QUI RECENSIONE) è decisamente il più irritante, pretestuoso e sdolcinato libro che abbia letto.





MIGLIOR CLASSICO:

Questa volta è difficile decidere, perché non c'è un classico che mi abbia davvero conquistato, come succede di solito. Sicuramente il migliore, però, è Le notti bianche (non l'ho fatto apposta, ma quello di Dostoevskij è veramente il migliore! XD)



MIGLIOR YOUNG ADULT:

Istantaneamente avevo pensato a Di me diranno che ho ucciso un angelo, che però non è esattamente uno young adult. Quindi il primo posto lo assegno a L'età sottile di Dimitri, un libro per ragazzi come si deve, privo di quei moralismi e quelle storie d'amore semplicemente inverosimili e insopportabili, crudo, diretto, ben scritto e che non prende i ragazzi per bei bambocci senza cervello.



PEGGIOR YOUNG ADULT:

Sarebbe un New adult, ma non vedo la differenza tra i due target, visto che si tratta in entrambi i casi, per lo più, di romanzi costruiti a tavolino. Non ci sono dubbi comunque che il peggiore sia stato Uno splendido disastro, scritto talmente male e con protagonisti così idioti che difficilmente, quest'anno, mi sembra ci sia stato di peggio (forse Obsidian? Mi sono tenuta lontano da queste letture, quindi non saprei dire. Comunque QUI trovate la recensione).



MIGLIOR LIBRO DI UN ESORDIENTE:

 Finalmente posso premiare Di me diranno che ho ucciso un angelo, di Gisella Laterza, carinissimo, seppur a volte retorico, ma scritto molto bene - e spero abbia i successi che merita (QUI RECENSIONE).



PEGGIOR LIBRO DI UN ESORDIENTE:

Ci metterei dentro di nuovo la McGuire, ma ho deciso di mettere in cima al podioThe selection di Kiera Cass non solo per la qualità scadente del libro, ma anche per la pessima figura di chi lo ha scritto, che ha insultato pesantemente attraverso i social network una ragazza rea di aver scritto su Goodreads una recensione negativa - e potremmo parlare della responsabilità culturale e pedagogica di uno scrittore per ragazzi, ma queste sono idee retrograde e antiquate, no?
QUI RECENSIONE.



LIBRO PIU' DELUDENTE:

Speravo che fosse un libro carino e ironico sulla moda del porno dilagante (che ha macchiato la definizione di erotismo), e lo è, all'inizio... poi, con tutta l'ironia, diventa noioso e ripetitivo, oltre che banale (si tratta de Il club delle cattive ragazze di Sophie Hart).



MIGLIOR SAGGIO:

Questa è una categoria che ho appositamente inserito quest'anno, visto che ne sto leggendo tantissimi. Uno non l'ho ancora letto, ma è troppo bello per non premiarlo. L'altro mi è piaciuto davvero tanto, l'ho trovato così ben scritto, così profondo, anche se sostanzialmente, oggi, non dice nulla di nuovo (ovviamente sto parlando di Una stanza tutta per sé della Woolf e di Storia delle terre e dei luoghi leggendari di Umberto Eco).

Storia delle terre e dei luoghi leggendari – Eco


Vi lascio anche con la lista dei libri che mi sono proposta di leggere nel 2014! :)

CLICCA SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRLA ULTERIORMENTE

mercoledì 25 dicembre 2013

Christmas Tales 4th Edition: "Babbo Natale è in città" di Vanessa Roggeri



Siamo finalmente arrivati all'ultimo racconto, questa volta a firma di Vanessa Roggeri - autrice esordiente sarda che ha pubblicato con Garzanti Il cuore selvatico del ginepro, da noi recensito QUI.
Vanessa ci regala un racconto carinissimo, in puro stile natalizio, con un finale toccante.
Dopo questo si conclude il breve circolo dei Christmas Tales, ma ci ritroveremo con l'ebook illustrato gratuito tra qualche giorno. Buone feste e buona lettura! 


Incipit:
  

 Come tutti i lunedì e venerdì, Giuliano P. varcò il portone della casa di riposo Dolce Villa col suo prezioso carico di settimanali e riviste patinate per la sua mammina. Quel pomeriggio c’era profumo di neve e castagne arrosto nell’aria. La vista degli addobbi natalizi che incorniciavano il salone della ricreazione, col grande albero sintetico che svettava tutto colorato accanto al televisore, immalinconì Giuliano, che, con una vena di rimpianto, pensò al Natale della sua infanzia.

 Continua a leggere qui:

BABBO NATALE È IN CITTÀ



Vanessa Roggeri 
è nata e cresciuta a Cagliari, dove si è laureata in Relazioni Internazionali. Ama definirsi una sarda nuragica, innamorata della sua isola così aspra e coriacea, ma anche fiera e indomita. La sua passione per la scrittura è nata fin da quando la nonna le raccontava favole e leggende sarde intrecciate alle proprie memorie d'infanzia. Queste storie di una Sardegna antica, magica e misteriosa l'hanno segnata profondamente facendole nascere il gusto per la narrazione e il desiderio di mantenere vivo il sottile filo che ci collega a un passato ormai perduto.

Goodreads Choise Awards 2013: tutti i vincitori



Sono stati resi noti alcuni giorni fa i vincitori dei Goodreads Choise Awards 2013, il premio letterario che vede nella giuria tutti i lettori iscritti a Goodreads, ad oggi il più grande social network dedicato ai libri (seguito da Anobii), volto a stabilire quali siano stati i migliori testi dell’anno che sta giungendo al termine. Si tratta della quinta edizione del premio, che si è snodato in tre votazioni – una preliminare, una semifinale ed una fase finale, tenutesi tra il 4 e il 25 Novembre – seguite dall’annuncio dei vincitori per le venti categorie in gara (che rappresentano altrettanti generi letterari). Le categorie sono molto varie: Fiction, Mystery & Thriller, Historical Fiction, Fantasy, Paranormal Fantasy, Science Fiction, Romance, Horror, Memoir & Autobiography, History & Biography, Nonfiction, Food & Cookbooks, Humor, Graphic Novels & Comics, Poetry, Debut Goodreads Author, Young Adult Fiction, Young Adult Fantasy & Science Fiction, Middle Grade & Children's, Picture Books. Per ogni categoria, i lettori hanno espresso il proprio voto scegliendo tra venti libri nominati, per poi passare alla categoria successiva. Ogni user ha segnalato una sola preferenza per ogni categoria in ciascuna fase della votazione.
Ecco i vincitori per categoria.

Ad aggiudicarsi la vittoria per il genere Fiction è stato E l’eco rispose, terzo romanzo dell'autore de Il cacciatore di Aquiloni, Khaled Hosseidi, storia di una famiglia afgana divisa da circostanze terribili e dalla distanza geografica, in un viaggio da Kabul fino a San Francisco, tra guerra, separazione, nascita, morte, inganno e amore. Seguono sul podio The Storyteller di Jodi Picoult (ancora inedito in Italia) e Io prima di te di Jo Moyes (recensito da Giulia QUI ).





Per la categoria Mystery & Thriller, è stata vera battaglia tra Inferno di Dan Brown e Il richiamo del cuculo di Robert Galbraith (aka J.K. Rowling), aggiudicatisi rispettivamente primo e secondo posto. Con uno scarto decisamente alto rispetto agli altri due romanzi, il terzo posto è andato a Joyland di Stephen King. Pare che le nuove avventure del professore Robert Langdon abbiano avuto maggiore consenso a livello mondiale rispetto alla storia proposta dal re della letteratura fantastica.


Il genere Historical Fiction ha visto proclamare la sua regina in Kate Atkinson con Life after life, una intricata storia comica ambientata nella Belle Époque, che ha battuto Philippa Gregory e il suo The white princess (The Counsins’ war #5) con uno scarto di circa 8000 voti. Terzo posto per Z: A Novel of Zelda Fitzgerald di  Therese Anne Fowler. Eleanor Catton, vincitrice del premio Man Booker Prize 2013(lo abbiamo commentato QUI), si è aggiudicata soltanto l’ottavo posto con The Luminaries.


Il re indiscusso del Fantasy è, invece, Neil Gaiman con L’oceano in fondo al sentiero - recensito da Malitia in occasione dei giochi per il compleanno del blog -, che ha totalizzato ben 43534 voti, un vero e proprio record, con il suo romanzo what if, battendo Robert Jordan e Helen Wecker.



Pressoché sconosciuto il vincitore della categoria Paranormal Fantasy: Cold days di Jim Butcher, quattordicesimo (cosa???) capitolo della saga The Drenden Files, dedicata al mago detective Harry Blackstone Copperfield Dresden e inedita in Italia, così come gli altri due volumi sul podio: The Bone Season di Samantha Shannon e Styxx di Sherrilyn Kenyon (ventiduesimo volume della saga Dark Hunter, edita in italiano fino al nono volume, La seduzione della notte).


Per il genere Science Fiction, il vincitore è MaddAddam di Margaret Atwood, una storia futuristica di convivenza tra gli ultimi esemplari della razza umana e i Crackers dagli occhi verdi, mentre al secondo e al terzo posto si piazzano Dust di Hugh Howey, ultimo capitolo della Trilogia di Silo, e Earth Afire (The First Formic War, #2) di Orson Scott Card (autore di Ender’s Game).


Passiamo al genere Romance: vince il premio Lover at last di J.R. Ward (aka Jessica Bier) della serie Black Dagger Brotherhood, seguito da Uno splendido disastro di Jamie Mcguire – da noi recensito QUI - e dal terzo capitolo della Trilogia Crossfire, Nel profondo di te di Sylvia Day.



Pur non riuscendo ad aggiudicarsi il primo posto nella categoria Mistery & Thriller, trionfa per il genere Horror il seguito di Shining, Doctor Sleep di Stephen King, seguito da NOS4A2 di Joe Hill e da Red Hill di Jamie Mcguire (la stessa autrice di Uno splendido disastro).



Nella sezione Memoir & Autobiography vince Io sono Malala di Malala Yousafzai (ve ne ha parlato Malitia in una delle puntate di W...w...w... Wednesday!, mentre al secondo posto si posiziona Happy, Happy, Happy di Phil Robertson, seguito da The World's Strongest Librarian: A Memoir of Tourette's, Faith, Strength, and the Power of Family di Josh Hanagarne.


Ora parliamo della categoria History & Biography: a trionfare è la biografia di Jim Henson, il geniale inventore dei muppet, curata da Brian Jay Jones, mentre il secondo posto è andato a The Girls of Atomic City: The Untold Story of the Women Who Helped Win World War II di Denise Kiernan. Terzo posto, invece, per Empty Mansions: The Mysterious Life of Huguette Clark and the Spending of a Great American Fortune di Bill Dedman.



Si aggiudica il primo posto, nella categoria Nonfiction, The Autistic Brain: Thinking Across the Spectrum di Temple Grandin, un’analisi attraverso le ultime ricerche genetiche e sulla neuroimmagine per delineare il legame tra biologia e comportamento in materia di autismo. Seguono Gulp: Adventures on the Alimentary Canal di Mary Roach, un interessante e divertente saggio sul modo di mangiare americano e sull’ardua definizione del gusto, e Lean In: Women, Work, and the Will to Lead di Sheryl Sandberg, analisi femminista sulla situazione immutata della donna in materia di leadership.


In Food & Cookbooks, trionfo del legame tra cibo – in questo caso più che di cibo direi bevande – e letteratura: Tequila Mockingbird di Tim Federle, che si presenta come il libro indicato per i “letteraturofili” che amano mettere in pratica le abitudini dei loro personaggi preferiti, nel caso più estremo, bevendo i loro stessi drink. Secondo posto per il ricettario The Pioneer Woman Cooks: A Year of Holidays di Ree Drummond, dedicato ai consigli culinari per le varie feste che si presentano nel corso dell’anno; terzo classificato il trattato botanico sull’origine dei più comuni drink: The Drunken Botanist: The Plants That Create the World's Great Drinks di Amy Stewart.




Ritorniamo a territori più affini alla letteratura: il genere Humor ha il suo vincitore in Hyberbole and a half di Allie Brosh, debutto della Brosh nel mondo dell’umorismo (nda questa autrice ha lavorato per lo più nel campo della Graphic Novel), dove ai saggi umoristici si accompagnano ironiche illustrazioni. In coda sul podio Wallbanger (Cocktail, #1) di Alice Clayton, comico racconto della frustrazione sessuale di una donna attratta dal vicino di casa, e Let's Explore Diabetes with Owls di David Sedaris, una commedia dell’assurdo che ci ricorda che da una storia ne possono discendere altre migliaia.



Stroncato dalla critica nella sua versione cinematografica, vince il premio come Best Graphic Novels & Comics nella sua versione manga Beautiful Creatures di Kami Garcia, Margaret Stohl, Cassandra Jean, seguito da Avatar: The Last Airbender (The Search #1) di Gene Luen Yang, Michael Dante DiMartino, Bryan Konietzko e The Walking Dead, Vol. 18: What Comes After di Robert Kirkman.



La sezione Poetry si avvale di un ritorno letterario: La caduta di Artù di J.R.R. Tolkien, poema epico curato dal figlio del filologo inglese, scritto precedentemente rispetto a Lo Hobbit, che racconta le vicende del re di Camelot e dei suoi cavalieri, metefora dell’eterna lotta tra bene e male e i più grandi crucci del pensiero occidentale.Interessante il secondo classificato, Love & Misadventure di Lang Leav, un’artista a tutto tondo che ama accompagnare le sue poesie con delle bellissime illustrazioni. La medaglia di bronzo a Dog Songs di Mary Oliver, un libro di poesie che prendono spunto dal rapporto tra l’autrice e i suoi cani, spaziando verso tematiche più intime e … umane.
Best Debut Goodreads Author è Emma Chase con Tangled, che si preannuncia come il nuovo tormentone alla Cinquanta sfumature di… e che da noi arriverà i primi del 2014, storia di un uomo facoltoso e una donna in carriera da sedurre. Seconda classificata Helene Wecker con  The Golem and the Jinni, la storia di due entità apparentemente cattive che si trovano a cooperare per il bene commune, mentre in coda al podio troviamo Tara Conklin con The House Girl, romanzo storico la cui protagonista è una ragazza che riesce a scampare alla schiavitù in epoca precedente alla Guerra civile Americana.


Doppio colpo per Rainbow Rowell, che con Eleanor & Park e Fangirl si aggiudica primo e secondo posto nella categoria Young Adult Fiction, relegando al terzo posto Katie McGarry con Dare You To (Pushing the Limits, #2). Le storie della Rowell sono ad alto tasso emotive, a quanto si vocifera su Goodreads, combinazione tra romance e drama decisamente accattivante e versione young adult dell’amatissima chick-lit.


I lettori premiano, per lo Young Adult Fantasy & Science Fiction, la Goodreads Author del 2012 Veronica Roth e il suo Allegiant, conclusione della serie distopica Divergent, mentre il secondo posto va a La principessa (Shadowhunters. Le origini, #3) di Cassandra Clare e il terzo a The Indigo Spell (Bloodlines, #3) di  Richelle Mead.


Facciamo un passo indietro verso la letteratura per l’infanzia e l’adolescenza: vince per la sezione Middle Grade & Children's The House of Hades di Rick Riordan, quarto capitolo (inedito in Italia) della saga Gli Eroi dell’Olimpo che ha come protagonista Percy Jackson e i suoi amici, segue Fortunately, the Milk del beneamato Neil Gaiman (del quale vi abbiamo parlato QUI) e Dork Diaries 6: Tales from a Not-So-Happy Heartbreaker di Rachel Renée Russell.

Ultima categoria è quella dedicate ai Picture Books, nella quale si distinguono The Day the Crayons Quit di Drew Daywalt e Oliver Jeffers, divertende storia di alcuni pastelli che decidono di darsi alla fuga, The Dark di Lemony Snicket e Jon Klassen, che racconta della paura del buio, e Chu's Day di Neil Gaiman e Adam Rex, avventura di un panda che snarnutendo provoca disastri.






Mi viene da sollevare, nonostante trovi interessante l’iniziativa, una piccola polemica: Goodreads è un social network di portata mondiale, e di certo in esso la letteratura internazionale ha un maggior peso rispetto quella nazionale. Perché non istituire una particolare sezione del premio dedicata alle letterature locali? La risposta può essere ovvia: Goodreads è stata una scoperta recente dei (pochissimi rispetto all’estero) lettori italiani, che si trovano ad avere a che fare con un database che disconosce molti dei volumi in edizione italiana – gli utenti possono inserire manualmente i testi non ancora indicizzati, sia che si tratti di un’edizione in altra lingua, sia un testo originale. E allora sono pochissimi i nomi noti tra le candidature, tra i quali spiccano Khaled Hosseidi, Jojo MoyesJodi PicoultDan BrownRobert Galbraith ( aka J.K. Rowling), Stephen KingRuta Sepetys, Philippa Gregory, Elizabeth GilbertEleanor Catton. Si tratta più che altro di autori già famosi in Italia, i cui romanzi sono stati tradotti nella nostra lingua a breve termine rispetto la pubblicazione dell’edizione originale. Semi sconosciuti invece gli autori dei generi Fantasy, Paranormal Fantasy e Young Adult Fantasy & Science Fiction.

Se volete conoscere le opere vincitrici della scorsa edizione, ecco il nostro articolo con tutte le informazioni.


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