mercoledì 11 maggio 2011

Novità Avrò cura di te: quando si diventa genitori dei propri genitori

E' uscito ieri presso Mondadori Avrò cura di te della giornalista francese Sophie Fontanel (prezzo: 17.50 euro; pagine: 134). Un bel romanzo che affronta un problema spesso sottovalutato: l'amore per i propri genitori è infinito, ma cosa succede quando, giunta l'età anziana, dobbiamo assumere noi stessi il ruolo di padre/madre nei loro confronti? La Fontanel parla del rapporto difficile eppure denso d'affetto con la propria madre, che, bisognosa di cure e di attenzioni, ostacola la carriera e stravolge la vita... I sensi di colpa la fanno ovviamente da padrona, in un rapporto primordiale che non è possibile interrompere nemmeno con il taglio del cordone ombelicale...

Avrò cura di te - Sophie Fontanel
Anche i genitori invecchiano e per un figlio è sempre difficile accettarlo. Come affrontare le loro nuove debolezze, fragilità, le continue richieste di attenzioni, e l'ineluttabilità della loro disperazione. È inevitabile sentirsi impreparati a diventare genitori dei propri genitori ma è una situazione che prima o poi ogni figlio si trova davanti. Ed è di questo delicato momento che ci parla Sophie Fontanel. Ci racconta di una madre di ottantasei anni, con la memoria che va e viene, che ogni tanto cade e si fa male, che improvvisamente ha bisogno di cure continue e che non sa più stare da sola. Ci descrive come la sua vita di donna in carriera, indipendente, libera si trasformi radicalmente. I sensi di colpa, le preoccupazioni, le corse in ospedale, le vacanze cancellate all'ultimo momento. Ma Sophie Fontanel ci parla anche del grande amore che le unisce, della loro complicità, dei segreti, le confidenze, di quel rapporto unico e speciale che solo una madre e una figlia hanno. E di come in un momento come questo, in cui le parti sembrano invertite, in realtà un figlio ha ancora tanto da imparare dal proprio genitore.

“È come una bambina, mia madre è come una bambina”continuo a ripetere.
“No non è la stessa cosa” mi spiega il mio amico.
“Con un bambino il progetto è renderlo indipendente mentre con tua 
madre fin dove puoi spingerti? L’indipendenza che verrà sarà la tua. 
Fino alla fine sarai tu la bambina da svezzare.
La madre è lei. Lascia che ti strapazzi, perché, amica mia, sta dando 
gli ultimi ritocchi alla tua educazione.”


Sophie Fontanel 
vive a Parigi ed è giornalista. Tiene una rubrica di grande successo per la rivista "Elle".

1 commento:

  1. il titolo ricorda la canzone di battiato la cura! sembra interessante

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