E' cosa risaputa che non sono un'amante dei paranormal, nonostante il mio primo contatto con questi sia avvenuto grazie alla regina del genere, Laurell K. Hamilton. E devo ammettere che alla Hamilton e alla sua Anita non si può proprio resistere: uno stile ironico, accattivante e che si fa leggere tutto d'un fiato, una protagonista che piuttosto che farsi salvare dal principe azzurro di turno si pianterebbe la propria calibro 38 in testa... e poi diciamolo, file e file e file di aitanti baldi giovani ansiosi di dare prova della propria virilità. La prima volta che lessi Hamilton (Nodo di sangue, il primo della serie) ero parecchio giovine. Talmente giovane che mi stupii del fatto che Anita dicesse parolacce (mai letti libri con parolacce prima d'allora! non credevo nemmeno che si potesse!), però, insomma, l'amore fu immediato. Ho effettivamente sulla libreria tutti i libri di questa saga, fino a Butterfly. Di quel volume mi aveva sconcertato la quantità di violenza, scene splatter ed inoltre la decisione dell'autrice di oltrepassare la sfera del lecito. Ovvero gli abusi sui bambini. Non ho più toccato Hamilton da allora, anche se penso che se decidessi di riprenderla in mano sentirei la familiare sensazione di calore di quando torni a casa. Quella di quando ti affezioni ai personaggi e, sorprendentemente, pensi: "accidenti, mi era mancato!". Perciò mi fa un certo effetto annunciare l'uscita, per Nord, del dodicesimo libro della saga: Incubus Dream, che sarà in libreria dall'1 giugno al prezzo di 19.50 euro (420 pagine).
Incubus Dream - Laurell K. Hamilton
Anita Blake è a un bivio: un serial killer si aggira per le strade di St. Louis uccidendo sistematicamente tutti gli amici vampiri della Sterminatrice, e adesso lei deve scegliere se rispettare i suoi obblighi professionali o privilegiare i vincoli di sangue che la legano alle creature della notte. Sopraffatta dalle emozioni e sempre più coinvolta dall’intensa relazione con Jean-Claude, Anita è quindi costretta a fare ciò che meno le piace: chiedere aiuto…
è nata a Heber Springs (Arkansas), ma è cresciuta a Sims, un piccolo villaggio dell’Indiana. I romanzi dedicati alla cacciatrice di vampiri Anita Blake sono stati pubblicati con enorme successo in tutto il mondo, e uguale fortuna hanno riscosso quelli dedicati a Merry Gentry, principessa Fae.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver condiviso la tua opinione!