Non prima che siano impiccati - Joe Abercrombie
Come si fa a difendere una città accerchiata dai nemici e piena di
traditori, specialmente se non puoi assolutamente fidarti dei tuoi alleati e se
del tuo predecessore non vi è più traccia? Ce n'è abbastanza da far venire
all'Inquisitore Glokta una gran voglia di filarsela. Ma il torturatore Glokta
sa di dover restare e trovare le risposte di cui ha bisogno prima che
l'esercito dei Gurkish irrompa.
Gli Uomini del Nord hanno
violato il confine dell'Angland e ora seminano caos e violenza in quella gelida
terra. Intanto, il Principe Ereditario Ladisla predispone il suo esercito al
contrattacco. Peccato che le sue siano le truppe più scalcagnate e peggio
addestrate che il mondo ricordi.
Nel frattempo Bayaz, il Primo
dei Maghi, guida una spedizione di avventurieri in missione fra le rovine del
passato: la donna più odiata del Sud, l'uomo più temuto del Nord e il ragazzo
più egoista dell'Unione. Se non si disprezzassero così tanto tra loro,
costituirebbero un trio dalla forza devastante.
Antichi segreti verranno
rivelati. Saranno perse e vinte sanguinose battaglie. Acerrimi nemici
riceveranno il perdono. Tutto avverrà… non prima che siano impiccati.
Gargoyle Extra
19,00 euro, 704 pagine
Titolo originale: Before They Are Hanged
Traduzione di Benedetta Tavani
Il 29 agosto 2013 Gargoyle Editore
ha pubblicato il secondo volume della trilogia The First Law, il cui
primo volume (Il Richiamo delle Spade) abbiamo già recensito.
L'autore, Joe Abercrombie,
riconosciuto come uno dei migliori scrittori fantasy del Regno Unito
dell’ultimo decennio, ha scelto per questo libro un titolo sicuramente
particolare: “Non prima che siano impiccati”, citando la frase “Ognuno dovrebbe
perdonare i propri nemici, ma non prima che siano impiccati” del poeta
ottocentesco tedesco Heinrich Heine.
Già da ciò i lettori del primo
volume potranno riscoprime la cruda ironia di Abercrombie, che ci offre un
nuovo libro in cui ritrovare vecchie conoscenze (l'inquisitore Glokta, il
grande stregone Bayaz, Logen Novedita il Sanguinario, l'altezzoso Jezal dan
Luthar, la temibile Ferro, il maggiore West e sua sorella Ardee), le cui
vicende, ripartendo da dove ci eravamo interrotti nel capitolo precedente,
proseguono in tre filoni paralleli.
Bayaz e la sua improbabile compagnia
sono diretti ai confini del mondo, per ritrovare un potente strumento in grado
di cambiare le sorti della guerra, il Seme. Logen Novedita, Ferro, Jezal,
l'apprendista Quai e il navigatore Piedelungo affronteranno nemici e luoghi
inospitali, ma soprattutto dovranno riuscire a mettere da parte la reciproca
antipatia che caratterizza il loro gruppo, le cui tensioni rischieranno più di
una volta di affossare la missione.
Il maggiore West si trova invece nel
freddo Nord, dove assieme al principe ereditario Ladisla, al Maresciallo Burr e
allo stato maggiore dell'Unione si trova a fronteggiare Bethod, il temibile Re
del Nord che ha invaso le terre del regno, combattendo ogni giorno, oltre ai
nemici, anche il disprezzo dei generali per le sue umili origini e
l'inettitudine del principe. Fortunatamente troverà ad aiutarlo i vecchi
commilitoni di Logen Novedita, ovvero Rudd Tretronchi, Dow il Nero, Tul Duru
Testadituono, Mastino e Harding il Cupo.
Allo stesso tempo nel Sud, a
Dagoska, l'inquisitore Sand dan Glotka deve difendere la città dall'assedio
delle legioni Gurkish, che hanno un numero di soldati decine di volte superiore
al suo, e allo stesso tempo scoprire la sorte del suo predecessore, il
Superiore Davoust, misteriosamente scomparso dalla sua stanza mentre stava
indagando su un possibile tradimento.
La trama del romanzo si presenta ben
strutturata, con diverse ramificazioni e un notevole numero di personaggi. I
protagonisti sono sicuramente affascinanti e rappresentano un campionario di
antieroi che escono da qualsiasi schema classico, regalando interessanti
prospettive sulla natura umana e sui suoi chiaroscuri, espresse con un'asciutta
schiettezza.
Volendo trovare dei lati negativi,
si potrebbe obiettare che talvolta alcuni personaggi secondari sembrano
abbozzati con meno precisione, il che fa risultare la loro personalità come
“preconfezionata” e piuttosto scontata (mi riferisco, ad esempio, agli Stati
Maggiori dei generali Poulder e Kroy, la cui descrizione appare quasi
parodistica). Malgrado questo, l'abilità dell'autore riesce ad ammaliare il
lettore e a farlo appassionare all'azione e alle numerose battaglie presenti
nel libro, così come particolarmente interessanti e argute sono le scelte e le
decisioni, talora crude e macabre, di alcuni protagonisti.
Lo stile di Abercrombie è una
garanzia, con un periodare che ci risparmia quella monotonia altrimenti spesso
presente nella letteratura di genere, così come una garanzia sono i contenuti,
con molta azione, situazioni cruente, sanguinose ma non prive di umorismo nero,
grande attenzione alle psicologie dei personaggi, colti nei loro lati meno
convenzionali.
“Non prima che siano impiccati” è il
degno seguito de “Il Richiamo delle Spade”, un fantasy piacevole da leggere,
con una chiara impronta (ma non copiatura) di Martin, che non passerà alla
storia come un capolavoro ma che sicuramente merita l'attenzione di ogni
appassionato del genere.
nasce a
Lancaster nel 1974. È il 2002 quando, allora studente di Psicologia
all’Università di Manchester, pensa di scrivere una trilogia fantasy e inizia
la stesura del primo episodio. Trasferitosi a Londra, lavora come montatore
freelance e produttore di format televisivi di vario tipo e termina di scrivere
quello che diventerà The Blade Itself. Dopo aver incassato lo
scetticismo di alcuni degli agenti letterari più influenti del Regno Unito,
Gollancz (storica etichetta britannica famosa per essere, tra gli altri,
l’editore di George Orwell) ne acquista i diritti, vincolando Abercrombie a
pubblicare l’intera serie per un giro d’affari a sette zeri. A The Blade Itself (2007) seguono Before
They Are Hanged e Last Argument of Kings (2008). La trilogia The
First Law si rivela un enorme successo tra i lettori anglosassoni. The
Blade Itself, in particolare, è un vero e proprio boomerang editoriale:
Abercrombie viene riconosciuto come miglior nuovo scrittore fantasy ed è
finalista al prestigioso John Campbell Award, moltissimi Paesi inoltre
acquistano i diritti del volume. Sempre Gollancz ha pubblicato i romanzi -
singoli e ambientati nello stesso mondo di The First Law - Best Served Cold (2009)
e The Heroes (2011).
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver condiviso la tua opinione!