Ispirandosi direttamente alla mitologia e al folklore
nord-europeo e asiatico, Sarah Ash presenta finalmente anche in Italia un
avvincente romanzo caratterizzato da un calcolato mix
di suspense, magia, horror e romanticismo gotico, 10 anni dopo la prima
edizione inglese.
Scritto con stile chiaro e asciutto, a parere dei
critici anglosassoni Il
Signore della Neve e delle Ombre, uscito per Gargoyle il 17 ottobre, poggia su un intreccio
ben congegnato ed essenziale, che non
cede troppo al dettaglio né si disperde in sottotrame e rivoli narrativi, a
vantaggio del coinvolgimento e dell’empatia del lettore, che non può non
condividere il travaglio interiore del protagonista
Gavril Andar, fatto di paura, rabbia, vendetta, pietas e voglia di amare.
Cosa sembra distinguere questo libro dagli altri fantasy, non
tutti di elevato livello, disponibili in libreria? Innanzitutto la facile
leggibilità, da molti presentata come una delle migliore caratteristiche
dell’autrice, assieme ad un argomento molto affascinante, quello delle creature
mitologiche più conosciute, i draghi, presentato da un punto di vista
decisamente innovativo.
Un assaggio? Eccolo:
«Voi siete il
Drakhaon. Il sangue che scorre nelle vostre vene non è normale sangue umano».
«È quello che
mi hai ripetuto centinaia di volte. Ma che cos’è un
Drakhaon?»
«Guardate».
Kostya alzò il braccio e indicò la randa della nave. Sulla tela bianca era
dipinto, in nero e argento, un simbolo […], un’enorme creatura dalle ali
adunche che sembrava librarsi in aria a ogni soffio di vento che gonfiava la
vela.
«Un drago?», sussurrò Gavril
sgomento. «Ma di sicuro… dev’essere una metafora, un titolo, una…»
«Voi siete il
Drakhaon, signore», ripeté Kostya ostinato.
«Ma mio padre
come poteva essere un uomo… e un… un…» Gavril non riusciva a dirla quella
parola; la sola idea era assolutamente ridicola. I draghi erano leggende da
libri di favole per bambini.
«Drakhaon non
è semplicemente un drago, signore. Drakhaon
è un drago guerriero. Un uomo che può distruggere i suoi nemici con il respiro,
che infiamma i combattenti del suo clan con il potere del suo sangue ardente».
Per chiunque fosse interessato alle storie di draghi e vendette, il Signore della Neve e delle Ombre,
primo volume dell’attesa trilogia “Le lacrime di Artamon” edita da Gargoyle, è
disponibile in libreria dal 24 ottobre.
Trama
Tutto ciò che
Gavril Andar conosce della vita è il clima soleggiato e pieno di calore della Smarna,
l’ameno principato sito a sud di quello che un tempo è stato l’impero di Rossya,
la casa accogliente che divide con la bella e protettiva madre, la passione per
la pittura. L’arrivo di uno spietato manipolo di guerrieri provenienti dal Nord
infrange tale armonia, segnando per sempre il destino del ragazzo. I soldati
vengono ad annunciare che Lord Volkh, il
signore del gelido regno di Azhkendir, uomo nelle cui vene scorre il sangue
ardente del guerriero-dragone noto come Drakhoul, è stato assassinato. La
vendetta è ineluttabile e soltanto Gavril può compierla dal momento che Volkh era suo padre, malgrado il ragazzo ne sia stato
finora all’oscuro.
Ferito e
frastornato da quanto saputo, il giovane viene condotto contro la sua volontà
nella fredda e innevata Azhkendir, la sua terra natìa dove vigono leggi,
consuetudini e alleanze tribali e cruente assai diverse da quelli cui è
abituato.
Rinchiuso nel castello del Drakhaon, Gavril è controllato a
vista dai suoi carcerieri; frattanto la notizia del suo arrivo si diffonde nei
principati vicini, intenzionati a studiarne le mosse per anticiparle attaccando
a sorpresa Azhkendir.
Al centro di
mille pressioni, mentre il suo popolo reclama guida e vendetta, il giovane dà
inizio alla battaglia più importante della sua vita, quella per salvaguardare
la sua parte umana, seriamente minacciata dal suo sangue Drakhoul: Gavril sta
diventando, infatti, una creatura che non vuole diventare, una creatura dal
potere incommensurabile... assecondarne la forza
vuol dire cedere alla barbarie e a orribili crudeltà.
Titolo originale: Lord of Snow and Shadows
Traduzione di Stefania Minacapelli
Editore: Gargoyle
Pagine: 601 pagine
Sarah Ash
Si è diplomata
in Musica e Drammaturgia presso il Murray Edwards, College femminile
dell’Università di Cambridge, ed è autrice di otto romanzi e diverse raccolte
di racconti. La sua formazione la porta a rivestire ruoli di dirigenza e
insegnamento nella scuola, dove valorizza con passione giovani talenti anche
nella veste di autrice e produttrice di musical. Contemporaneamente scrive, all’inizio degli anni Novanta, la sua short story «The
Mabinogion Mice» (mai pubblicata in volume) che entra nella classifica dei
dieci migliori racconti per l’infanzia del quotidiano Guardian, e nel 1992 la
nota rivista Interzone pubblica il suo racconto «Moth Music». Il successo
arriva nel 2003 con l’uscita del
romanzo Lord of Snow and Shadows, primo episodio della trilogia The Teas of Artamon (Le lacrime di
Artamon), che le fa ottenere una grande popolarità tra i lettori
anglosassoni e francesi. Da allora Sarah Ash si dedica completamente alla
narrativa. Vive nel Kent con il marito e i due figli.
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