A cura di Laura Giuntini
Ottobre è arrivato e, come ogni anno, sarà reso noto tra poco il nome del vincitore del Premio Nobel per la Letteratura. Il fortunato volerà a Stoccolma, dove riceverà il premio, del valore di 8 milioni di corone svedesi.
Il Nobel è stato istituito per rispetto delle ultime volontà di Alfred Nobel (1833-1896), chimico e industriale svedese nonché inventore della dinamite. E’ il premio più prestigioso riconosciuto a livello mondiale e viene annualmente assegnato a coloro che si sono distinti in particolari ambiti, a partire dal lontano 1901. Le discipline premiate sono letteratura, medicina, fisica e chimica. Vi è poi il premio Nobel per la Pace, ma non esiste quello per la Matematica, mentre nel 1969 è stato aggiunto il premio Nobel per l’Economia.
La cerimonia di assegnazione del Nobel si tiene il 10 dicembre, giorno in cui ricorre la morte di Nobel, presso lo Stockolm Concert Hall. Il premio per la Pace invece viene anch’ esso assegnato il 10 dicembre, ma la cerimonia si tiene a Oslo.
Dal 1901, 109 persone hanno vinto il Premio Nobel per la letteratura, tra cui 12 donne e 6 italiani. Questi ultimi sono, in ordine cronologico, Carducci, Deledda, Pirandello, Quasimodo, Montale e Fo. Non è stato assegnato per sette volte e per due è stato rifiutato.
Quest’anno i candidati al Nobel per la Letteratura erano in partenza 195 – con 48 esordienti - contro i 210 dell’anno scorso. Nel giro di due mesi il Comitato ha dimezzato il numero e poi ancora, attraverso una serie di successive selezioni, lo ha ridotto ulteriormente, fino a giungere a soli cinque candidati. Tra questi sarà scelto il vincitore.
Nonostante l’amministrazione svedese dell’evento si vanti di essere imperscrutabile, un tweet della stessa risalente a Maggio riferisce della selezione dei cinque candidati. Ciò ha dato il via ad una serie di speculazioni, pronostici e scommesse riguardanti i cinque prescelti. Pare infatti che i più quotati per la corsa al premio siano tre uomini e due donne: il giapponese Haruki Murakami, il poeta sudcoreano Ko Un e lo scrittore ungherese Peter Nadas, insieme alla statunitense Joyce Carol Oetes e la canadese Alice Munro. Incoraggiante, fra i candidati, la presenza di due donne, considerando che l’ultima donna a ricevere il Nobel fu Herta Muller, nel 2009 . Un sesto favorito potrebbe essere il poeta siriano Adonis. Secondo altre fonti, invece, questo potrebbe essere l’anno degli Stati Uniti con Philip Roth e Don De Lillo.
Non mancano infine le candidature improbabili, come quelle di Roberto Vecchioni, Leonard Cohen e Bob Dylan. Da quest’anno infatti il Comitato ha deciso di ammettere tra i contendenti al premio anche i cantautori. Sul web infuriano i commenti sarcastici e su Twitter c’è addirittura chi ironizza scrivendo serie di nomi e inserendo, tra quelli dei padri della letteratura, il nome di Vecchioni, invitando poi a trovare l’intruso. Fatto sta che il 10 dicembre potrebbe essere proprio lui a ricevere il premio, scoprendo in questo modo che è più semplice vincere il Nobel che il Festival di San Remo!
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