martedì 28 febbraio 2012

Teaser Tuesdays (50)



"Teaser Tuesdays" 

  • Grab your current read
  • Open to a random page
  • Share two (2) “teaser” sentences from somewhere on that page
  • BE CAREFUL NOT TO INCLUDE SPOILERS! (make sure that what you share doesn’t give too much away! You don’t want to ruin the book for others!)
  • Share the title & author, too, so that other TT participants can add the book to their TBR Lists if they like your teasers!
Ovvero, per i non anglo-leggenti:
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Apri una pagina a caso
  • Copia due pezzi "teaser" da una parte di questa pagina
  • STAI ATTENTO A NON SCRIVERE SPOILERS! (assicurati di non condividere troppe cose! Non si deve rovinare il libro agli altri!)
  • Indica il titolo e l'autore, in modo che gli altri Teaser Tuesday partecipanti possano aggiungerlo alla loro lista dei desideri se il libro è piaciuto



Riprende finalmente questa rubrica, lasciata in sospeso nelle ultime due settimane per motivi che ben sapete. E finalmente sono riprese le letture, che dovranno essere veloci per recuperare tutto quello che non ho potuto leggere in due mesi. Dopo Green ho, sul comodino, il meraviglioso Tanit di Lara Manni: fantasy atipico dalla atmosfere orientaleggianti ispirato all'anime Inuyasha, scritto come sempre -potete leggere la recensione del precedente libro, Sopdet, QUI e leggere il racconto di Lara da cui ha preso spunto per Tanit QUI- meravigliosamente. Ricordo che a Teaser Tuesdays possono partecipare tutti, sono curiosa di leggere i vostri teaser!


C'è il sole, e Nadia socchiude gli occhi, impreparata. Era dolce la penombra nel Tempietto Egizio. Era bello stare seduti in circolo, attorno alla bara dove dormiva Marcello, e ascoltare i ricordi degli altri. Ha imparato tante cose, in quella mezz'ora. Non sapeva che Marcello, da bambino, aveva incendiato un pagliaio. Non volontariamente, non sarebbe stato da lui: aveva dato fuoco a un vecchio pneumatico per farsi luce, e la gomma fusa, sgocciolando, gli aveva ustionato la gamba. Così per il dolore aveva fatto cadere la torcia, su un mucchio di paglia. Bum, tutto in cenere.
Questo sì, era da lui.
[Tanit, di Lara Manni, pag. 61]

Che profumo. Buono. Verdure.
Ne ha mangiate tante durante la gravidanza e Caterina è nata bella sana. Nonostante le botte che ha preso.
Non vuole dimenticare, non deve dimenticare. Deve contarle, anzi, le tirate di capelli e gli schiaffi che le facevano girare la testa, e tutte  le volte in cui la nuca urtava contro il muro e davanti agli occhi fiorivano stelline rosse.
Quante volte? Deve cominciare a segnarsele, affinché nulla vada perduto, ora che la Nuova Caterina sta per affacciarsi e già pulsa nel ventre come un sole. Perché nessun uomo si accosti più a lei, per ripetere quello che ha fatto Davide. Perché Caterina viva.
Aggiunge sale. Prende il parmigiano per grattugiarlo. Proteine. Tutto deve essere perfetto, lo dirà al dottore. Non subito, ma lo farà.
Il campanello.
Eccolo.
 [Tanit, di Lara Manni, pag. 116]



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