Viene dalla Grecia il nuovo libro della Newton Compton. In uscita l'8 marzo prossimo con una copertina - sgargiante e allo stesso tempo malinconica- che ne richiama il titolo, Il sentiero nascosto delle arance di Ersi Sotiropoulos (Έρση Σωτηροπούλου) ci riporta indietro di una decina d'anni, raccontandoci le vicende intrecciate di quattro personaggi. Vincitore del Greek State Prize for Literature e del Book Critics' Award, venduto ad un prezzo strategico (9.90 euro per 256 pagine) ormai marchio di fabbrica della casa editrice -con cui ha coronato i suoi migliori successi-, potrebbe rivelarsi un piacevole sorpresa o, forse, ingrossare le fila della nostra libreria nel reparto "romanzi mediocri". Le buone premesse -trama, copertina, ambientazione- sembrano scongiurare questo pericolo...
Il sentiero nascosto delle arance - Ersi Sotiropoulos
Durante una calda estate greca, alla fine degli anni Novanta, si intrecciano le vite di quattro personaggi stravaganti e solitari, mossi dal desiderio di cambiare le proprie esistenze. Lia è una ragazza affetta da un misterioso virus che la sta consumando e vive reclusa in un ospedale di Atene, circondato da alberi di arance. Il suo unico contatto con il mondo esterno è il fratello Sid, schivo e poco socievole. Il suo peggior nemico, invece, è Sotiris, un infermiere che non perde occasione per maltrattarla, al punto da spingerla a tramare una vendetta. C’è poi Nina, una ragazzina ribelle, che sogna di fuggire dal villaggio di pescatori dove trascorre gran parte della sua vita, un luogo in cui il tempo sembra non passare mai. Sarà proprio qui che la vedrà per la prima volta Sotiris, fatalmente attratto dalla sua bellezza. Le loro quattro strade, all’apparenza così distanti, potrebbero non incontrarsi mai. Eppure, al di là delle loro piccole manie, delle loro fragili volontà, qualcosa li accomuna e li lega: un insopprimibile bisogno d’amore. Ersi Sotiropoulos, pluripremiata scrittrice greca, firma un indimenticabile romanzo dal gusto dolceamaro, commovente e intenso.
Durante una calda estate greca, alla fine degli anni Novanta, si intrecciano le vite di quattro personaggi stravaganti e solitari, mossi dal desiderio di cambiare le proprie esistenze. Lia è una ragazza affetta da un misterioso virus che la sta consumando e vive reclusa in un ospedale di Atene, circondato da alberi di arance. Il suo unico contatto con il mondo esterno è il fratello Sid, schivo e poco socievole. Il suo peggior nemico, invece, è Sotiris, un infermiere che non perde occasione per maltrattarla, al punto da spingerla a tramare una vendetta. C’è poi Nina, una ragazzina ribelle, che sogna di fuggire dal villaggio di pescatori dove trascorre gran parte della sua vita, un luogo in cui il tempo sembra non passare mai. Sarà proprio qui che la vedrà per la prima volta Sotiris, fatalmente attratto dalla sua bellezza. Le loro quattro strade, all’apparenza così distanti, potrebbero non incontrarsi mai. Eppure, al di là delle loro piccole manie, delle loro fragili volontà, qualcosa li accomuna e li lega: un insopprimibile bisogno d’amore. Ersi Sotiropoulos, pluripremiata scrittrice greca, firma un indimenticabile romanzo dal gusto dolceamaro, commovente e intenso.
Ersi Sotiropoulos
è nata a Patrasso nel 1953. Antropologa di formazione, ha studiato e vissuto a lungo in Italia, prima di ristabilirsi nel suo Paese natale. Dal suo esordio nel 1980, ha pubblicato diversi libri (romanzi, raccolte di racconti e di poesie), alcuni dei quali sono stati già tradotti in lingua italiana. Il sentiero nascosto delle arance è un grande successo internazionale
Uhm. M'incuriosisce. Tra l'altro non ho mai letto un autore greco °w°
RispondiEliminaE come dici anche tu, sembra salvarsi dalla sfilza di libri mediocri. Speriamo davvero!