martedì 4 ottobre 2011

Recensione: Blue di Kerstin Gier


(Leggi trama e info qui)


Voto: 

Blue mi ha ricordato –non voglio peccare di presunzione, è solo una constatazione!- la mia prima fan fiction originale che, per motivi non meglio identificati, aveva avuto un modesto successo nonostante molte cose lasciassero a desiderare (perdonatemelo, avevo quattordici anni!). Anzi, forse i motivi un po’ li avevo compresi: era una storia semplice, con qualche cliché e molto divertente. E i personaggi erano vicini alla realtà, pensavano come pensavo io e agivano come agivo io. Prendiamo, adesso, Blue: cosa ha di speciale questo libro? Lo stile? I personaggi? La trama? Sì.

Blue è un libro fuori dal comune perché al suo interno non ha nessuna finzione letteraria, sebbene sia un urban fantasy. Gwen narra le vicende con il suo piglio fresco, ingenuo, tipico di una ragazzina e per questo estremamente divertente: la sua storia non annoia un solo secondo per via delle espressioni gioviali, delle situazioni mistery e/o amorose che tengono col fiato sospeso e fanno procedere velocemente nella lettura, dei personaggi affascinanti, simpatici o antipatici. Impossibile non immedesimarsi, non provare fastidio per il modo in cui è trattata (quasi fosse davvero una stupida), non essere contagiati  dal ritmo della storia.

Parliamo appunto del ritmo: decisamente migliore di quello di Red, dove poche ore venivano concentrate in trecento pagine. In Blue gli eventi vengono meglio gestiti, c’è meno spazio per le congetture un po’ strambe del primo libro e più per l’azione, ma non sono tralasciati i momenti e i dettagli esilaranti. Anche i nuovi personaggi contribuiscono a rendere interessante questo secondo episodio: prima di tutto Xemerius, il saggio gargoyle invisibile a tutti tranne che a Gwen, fido alleato e amico prezioso. Poi un’entrata molto interessante per Leslie, Raphael, fratello minore di Gideon. Infine lo spocchioso Mr Giordano, maestro esperto del secolo XVIII,  in combutta con Charlotte per fare sentire Gwen un’animella rozza e ignorante, e Mr Marley, adepto di secondo grado a Temple.

La trama prosegue dal punto in cui si era interrotta con Red: Gideon ha baciato Gwen, e questo non fa che confondere la ragazza –in seguito ai comportamenti contrastanti del De Villiers- sui suoi sentimenti per lei. Il conte di Saint Germain, che l’aveva minacciata nel primo libro, desidera che Gwen partecipi ad un ballo –o meglio, ad una soirée- per conoscerla più approfonditamente. Gideon rimane misteriosamente vittima di un agguato, e l’epilogo fa venire voglia di acciuffare subito il seguito…

Ciliegina sulla torta, un messaggio in codice alla fine facile da decifrare (basta seguire le istruzioni di Leslie nel corso del libro) che incrementa ancora di più la curiosità!
Una saga coinvolgente, uno young adult di tutto rispetto, scorrevole, semplice e di puro intrattenimento. 

1 commento:

  1. Red mi è piaciuto moltissimo, l'ho finito di leggere qualche giorno fa e l'ho trovato proprio bello.
    Semplice, si. Ma originale!

    RispondiElimina

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