Devo assolutamente segnalarvi questa novità: è uscito oggi per Piemme Bestseler al prezzo di 11.00 euro (378 pagine, l'edizione originale costava 18.00 euro) l'edizione economica di Sognando Jane Austen a Baghdad. Non aspettatevi, però, un romanzo o una prova letteraria. Si tratta invece dello scambio reale di mail tra le autrici (una giornalista inglese e un' insegnante irachena), che offre uno spaccato tristemente fedele della vita delle donne irachene. Jane Austen è un pretesto, non c'entra nulla con il vero contenuto del libro. Ciò non toglie che alcune realtà vadano conosciute, per riflettere e per combattere la condizione della donna in paesi dove guerra e religione rimangono indissolubilmente legati, e dove abbandonare la propria casa resta l'unica soluzione.
Sognando Jane Austen a Baghdad - Bee Rowlatt; May Witwit
May insegna letteratura inglese in un'università di Baghdad, un corso per sole ragazze. E anche se niente parrebbe più lontano da ciò che la circonda, lei esce di casa tutti i giorni per parlare di Jane Austen alle sue alunne. Per il resto, May vive una vita quasi normale, va al bazar a fare shopping e dal parrucchiere. Solo che lo fa sfidando le bombe, la corrente elettrica a intermittenza, il mercato nero e la repressione del governo, che colpisce soprattutto gli intellettuali come lei e suo marito. Bee fa la giornalista a Londra, e la sua sfida maggiore è gestire tre figli, un marito giramondo e le riunioni di redazione. May e Bee non potrebbero essere più diverse. Cultura, religione, chilometri, tutto le separa. Eppure, quando una mail le mette in contatto, diventano amiche. Si raccontano le loro giornate, e i resoconti di May diventano una sorta di diario travagliato dell'Iraq di oggi. Un paese schizofrenico dove le ragazze si truccano e si sciolgono i capelli appena arrivano a scuola, per poi ricomporsi prima di uscire, e una figlia può venire ripudiata per aver sposato un uomo più giovane e di condizione inferiore. Sul filo dei giorni, però, le parole di May perdono il tono leggero per far spazio alla paura. Le milizie fanno strage dei sunniti, come suo marito, e l'unica salvezza per loro è abbandonare il paese. Ha inizio così una lotta contro il tempo, che farà scoprire a May e Bee di essere più amiche di quanto credessero.
Giornalista, cura reportage per la BBC. Da uno di questi, sugli iracheni cresciuti in Inghilterra e tornati in patria, è nata l’amicizia con May.
MAY WITWIT (a sinistra)
Insegnante di letteratura inglese all’università di Baghdad, vive oggi in Inghilterra con il marito.
Mi sembra abbastanza interessante come libro... vediamo se lo trovo in libreria per darci un'occhiata!
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