E questa volta è senza parole
(suvvia, tanto non ce n'è proprio bisogno =P)
Alicante
Un'arancia sulla tavola
Il tuo vestito sul tappeto
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.
E nel mio letto tu
Dolce presente del presente
Freschezza della notte
Calore della mia vita.
Alicente
Une orange sur la table
Ta robe sur le tapis
Et toi dans mon lit
Doux présent du present
Fraîcheur de la nuit
Chaleur de ma vie.
Ta robe sur le tapis
Et toi dans mon lit
Doux présent du present
Fraîcheur de la nuit
Chaleur de ma vie.
(sì, l'avete capito che mi piace Prevert... ma potete darmi torto?)
Chi è l'autore?
Jacques Prévert nasce a Neuilly-sur-Seine nel 1900 ed è uno dei più grandi poeti francesi del XX secolo. Già giovanissimo avviene l'incontro con André Breton, Raymond Queneau e il gruppo degli altri surrealisti dell'epoca, ed entra a farne parte, interessato all'arte populista. Successivamente, nel 1928 si discosta da questi e frequenta il «Groupe Octobre», una compagnia teatrale di Sinistra formatasi con l'intento di promuovere un «teatro sociale». Comincia così un'intensa attività teatrale, ma la sua fama è però dovuta alla produzione poetica, dove Prévert dà libero corso all'immaginazione insolita in uno stile vicino alla lingua parlata e alla vita quotidiana. I suoi temi preferiti sono l'amore, la libertà, il sogno e la fantasia, la compassione, l'umorismo, la satira contro i potenti, l'avversità per l'oppressione sociale.
Prévert passa nella sua poesia dal gioco attento dell'intelligenza al controllo della sensibilità, dall'uso scanzonato dell'ironia ad una semplicità di espressione che a volte, ad un lettore superficiale, può sembrare che sfiori la banalità. La poesia prevertiana è di una facilità pericolosa perché ricca di ritmi interni, di giochi di parole, di diverse situazioni psicologiche che sono lo specchio di questo grande poeta francese.
Tra le sue raccolte di versi di maggiore successo, «Parole» (1945),
«La pioggia e il bel tempo» (1955), «Alberi» (1976); in Italia sono state pubblicate, oltre a queste, varie antologie come «Le foglie morte» (dal titolo di una sua celebre poesia), «Poesie d'amore» e «Poesie».
«La pioggia e il bel tempo» (1955), «Alberi» (1976); in Italia sono state pubblicate, oltre a queste, varie antologie come «Le foglie morte» (dal titolo di una sua celebre poesia), «Poesie d'amore» e «Poesie».
Muore a Parigi nel 1977.
OMG adoro Prévert! Ottima rubrica!
RispondiEliminamagnifica!! capisco perchè ti piace =)
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