Negli
ultimi due mesi c’è stata un’intensa attività dei giornalisti
volta a predire, come ogni anno, i candidati che si contenderanno il
LXVIII
Premio Strega.
Tra scontri annunciati e candidature dell’ultimo momento (ad un
giorno dalla scadenza le opere candidate erano ventidue), sono state
rese note le 27
proposte degli Amici
della domenica
che avranno la possibilità di essere tra i 12
semifinalisti,
scelti l’11
Aprile
dal Comitato
direttivo del Premio.
Quest’ultimo, presieduto da Tullio
De Mauro,
ha una composizione parzialmente rinnovata per il triennio 2014-2016:
a Valeria
Della Valle (consigliera
della Fondazione Bellonci), Alberto
Foschini
e Giuseppe
D’Avino
(presidente e amministratore delegato di Strega Alberti spa) si
uniscono gli scrittori vincitori del Premio Strega Paolo
Giordano,
Melania
G. Mazzucco,
Edoardo
Nesi,
i giornalisti Simonetta
Fiori e
Enzo
Golino
e lo storico della lingua Luca
Serianni.
Come
ogni edizione dello Strega, anche quest’anno non mancano le
critiche fondate sull’idea che anche quest’anno l’esito sia
scontato per la presenza dei superfavoriti Francesco
Piccolo
e Antonio
Scurati,
mentre nel mese scorso protagonista di un’accesa polemica è stata
Alice Di Stefano,
editor Fazi, perché il suo romanzo ha come protagonista il marito ed
editore Elido Fazi. Grandi aspettative poi per Marco
Magini ,
che l’anno scorso è stato finalista al premio
Calvino 2013,
e per la nuova graphic novel di Gipi.
Le
opere ufficialmente candidate sono le seguenti:
1.
Intanto
anche dicembre è passato
(Baldini&Castoldi) di Fulvio
Abbate,
presentato da Michele Mari e Massimo Onofri;
2.
Oltre
le Colonne d'Ercole
(Book Sprint) di Lorenzo
Bracco e Dario Voltolini,
presentato da Daria Bignardi e Paolo Di Stefano;
3.
Match nullo
(Cavallo di Ferro) di Luca
Canali,
presentato da Roberto Pazzi e Paolo Ruffilli;
4.
Non
dirmi che hai paura (Feltrinelli)
di Giuseppe Catozzella, presentato da Giovanna Botteri e Roberto
Saviano;
5.
Lisario
o il piacere infinto delle donne
(Mondadori) di Antonella
Cilento,
presentato da Nadia Fusini e Giuseppe Montesano;
6.
Il
mantello di porpora
(La Lepre) di Luigi
De Pascalis,
presentato da Filippo La Porta e Claudio Strinati;
7.
Il
paese senza nome
(Carabba) di Lucianna
Di Lello,
presentato da Vittorio Avanzini e Ludovico Gatto;
8.
C’è
posto tra gli indiani
(Perrone) di Alessio
Dimartino,
presentato da Antonio Augenti e Elena Clementelli;
9.
Bella mia (Elliot) di Donatella Di Pietrantonio, presentato da
Antonio Debenedetti e Maria Ida Gaeta;
10.
Publisher
(Fazi) di Alice
Di Stefano,
presentato da Giuseppe Conte e Francesca Pansa;
11.
Riscatto
(Libroteca Paoline) di Melo
Freni,
presentato da Giampaolo Rugarli e Giovanni Russo;
12.
unastoria
(Coconino
Press) di Gipi,
presentato da Nicola Lagioia e Sandro Veronesi;
13.
To
Jest
(Edizioni il Foglio) di Fabio
Izzo,
presentato da Predrag Matvejević ed Elisabella Kelescian;
14.
Calcio
e acciaio
(Acar) di Gordiano
Lupi,
presentato da Marcello Rotili e Wilson Saba
15.
Viaggiatori
di nuvole
(Marsilio) di Giuseppe
Lupo,
presentato da Salvatore Silvano Nigro e Sebastiano Vassalli;
16.
Come
fossi solo
(Giunti) di Marco
Magini,
presentato da Maria Rosa Cutrufelli e Piero Gelli;
17.
Ganymede
e la notte dei cristalli
(Biblioteca dei Leoni) di Franco
Massari,
presentato da Giorgio Bàrberi Squarotti e Luciano Luisi
18.
Oltre
il vasto oceano
(Avagliano) di Beatrice
Monroy,
presentato da Renato Besana e Corrado Calabrò;
19.
Nella
casa di vetro
(Gaffi) di Giuseppe
Munforte,
presentato da Arnaldo Colasanti e Massimo Raffaeli;
20.
La
mia ora di vento
(Il Papavero) di Gerardo
Pepe,
presentato da Piero Mastroberardino e Cesare Milanese;
21.
La terra del sacerdote (Neri Pozza) di Paolo
Piccirillo,
presentato da Valeria Parrella e Romana Petri;
22.
La vita in tempo di pace
(Ponte alle Grazie) di Francesco
Pecoraro,
presentato da Giuseppe Antonelli e Gabriele Pedullà;
23.
Il
desiderio di essere come
tutti (Einaudi) di Francesco
Piccolo,
presentato da Paolo Sorrentino e Domenico Starnone;
24.
Storia
umana e inumana
(Bompiani) di Giorgio
Pressburger,
presentato da Gianfranco De Bosio e Sergio Givone;
25.
Venga
pure la fine
(e/o) di Roberto
Riccardi,
presentato da Francesco Guccini e Giuseppe Leonelli;
26.
Ovunque,
proteggici
(nottetempo) di Elisa
Ruotolo,
presentato da Marcello Fois e Dacia Maraini;
27.
Il
padre infedele
(Bompiani) di Antonio
Scurati,
presentato da Umberto Eco e Walter Siti.
L’11
giugno si scopriranno i cinque finalisti che concorreranno per la
vittoria, proclamata in diretta televisiva il 3 luglio, nella
consueta location del Ninfeo di Villa Giulia, e scelta dal corpo
votante di 460 aventi diritto tra gli Amici della Domenica – dei
quali da quest’anno fanno parte anche il Premio Strega 2013 Walter
Siti,
il vicedirettore di Rai Uno
Maria Pia Ammirati e
l’operatrice culturale Maria
Cristina Donnarumma;
i giornalisti Pietrangelo
Buttafuoco,
Roberto
Ippolito, Benedetta Tobagi,
Massimo
Lugli,
Monique
Veaute
e
Franco Di Mare;
il direttore editoriale di Manni editori
Anna Grazia D’Oria,
l’archivista Linda
Giuva
e la storica Lisa
Roscioni;
il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario
Franceschini
e il direttore generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed
il diritto d'autore del Ministero dei beni e delle attività
culturali e del turismo Rossana
Rummo -,
60 lettori forti selezionati ogni anno da librerie indipendenti
italiane e quindici voti collettivi espressi da scuole, università e
Istituti Italiani di Cultura all’estero.
Quest’anno
la pièce si compone di un nuovo riconoscimento, il Premio
Strega Giovani,
che coinvolgerà una giuria quattrocento studenti tra i 16 e i 18
anni, in rappresentanza di licei e istituti italiani ed esteri, e che
sceglieranno il loro vincitore tra i 12 semifinalisti indicati dal
Comitato direttivo.
Appuntamento
a sabato prossimo per scoprire quali saranno le 12 opere che si
disputeranno la sessantottesima edizione.

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