mercoledì 30 aprile 2014

Bookabook: il nuovo crowdfunding italiano dedicato alla letteratura

Quando parla di editoria digitale siamo tutti scettici: ci si lamenta del prezzo dell’ebook – spesso poco diverso dalla copia cartacea – e addirittura si tende a considerare il prodotto letterario in digitale qualitativamente inferiore a quello fisico. Non sembrano pensarla allo stesso modo quelli di BookaBook, ufficialmente lanciato il 2 aprile da Open a Milano. Si tratta di un progetto particolare che ricorda Kickstarter, un sito di crowdfunding sul quale è possibile proporre un progetto e cercare qualcuno che lo finanzi attraverso una semplice registrazione – ve ne avevamo parlato in un vecchio articolo, ma molti di voi lo riconosceranno come la piattaforma che ha permesso la realizzazione del film di Veronica Mars, seguito della famosissima serie televisiva  - ma dedicato esclusivamente alla letteratura made in Italy.

Come spiega il video di presentazione, la piattaforma propone, per ogni opera inedita di un autore esordiente o noto, una campagna di crowdfunding della durata di 30 giorni, durante la quale bisogna raggiungere un traguardo economico che permetterà la pubblicazione del libro. Nel traguardo economico vengono conteggiati a priori il compenso per l'autore, la lavorazione grafica e tecnica, la redazione e revisione dei testi, la diffusione del libro nei canali tradizionali e nei social network, i costi di mantenimento della piattaforma. Ogni utente può scaricare sul proprio ebook reader le pagine iniziali dei libri proposti registrandosi attraverso il proprio profilo Facebook o tramite il proprio indirizzo mail e decidere di effettuare un’offerta per ottenere il testo in questione, a partire da un minimo di 3 euro fino ad un massimo di 1400 euro. Ogni offerta garantisce l’ottenimento dell’ebook che si è deciso di sostenere solo se, alla fine della campagna, si è raggiunto il traguardo fissato. In caso contrario, l’offerta viene rimborsata. Ad ogni modo, al raggiungimento di alcuni traguardi intermedi, ai sostenitori verranno resi disponibili nuovi contenuti. Inoltre, gli utenti che hanno contribuito all’offerta con cifre superiori al contributo di base, possono possono  richiedere altri premi (che si ottengono comunque a traguardo raggiunto): la borsa di juta, il caricabatteria per tablet, il panno pulisci  tablet, come anche le edizioni cartacee del libro - softcover in tiratura limita e hardcover con dedica.
I primi due libri proposti sono Solovki di Claudio Giunta, un giallo particolare, ambientato tra l’Italia di oggi e la Russia, e Gli Scaduti di Laura Ravera (finalista al Premio Strega 2008 con Le seduzioni dell’inverno), un distopico nel quale uomini e donne hanno la “data di scadenza”. Il primo ha superato l'intero importo previsto per il finanziamento (sono stati raccolti 4.068 euro su un traguardo di 4.000 euro, con 235 sostenitori della campagna), mentre il secondo è stabile al 64%, ma con una scadenza fissata tra 8 giorni e in più la possibilità di aggiudicarsi alcuni biglietti per la pièce Nuda proprietà, tratto da Piangi pure, per la regia di Emanuela Giordano, con Lella Costa e Paolo Calabresi.

Solovki di Claudio Giunta
Una lunga colonna di deportati, un paesaggio ghiacciato, una macchia d’abeti e poi una scritta in cirillico che dice Isole Solovki. Un cambio di scena e siamo a Firenze, dove un non più giovanissimo reporter freelance – uno che scrive senza sapere mai se lo pagheranno per quello che ha scritto e se poi gli permetteranno di scrivere ancora pezzi che poi forse non gli pagheranno – riceve l’incarico di indagare sulla sparizione di tre giovani italiani, anzi di tre “coadiuvanti” che sono andati a restaurare un vecchio monastero in rovina in un luogo remotissimo e a tutti ignoto dell’Artico russo: le isole Solovki. Scopriremo a poco a poco che cosa ha intrecciato le vite dei tre scomparsi e i misteri che si nascondono nella storia e nella natura delle isole.
Claudio Giunta, studioso di letteratura, osservatore e cronista dei costumi italiani e viaggiatore nel Nord estremo, ha unito queste sue varie passioni in un giallo incalzante e straniante, sospeso tra l’Italia di oggi – un paese precario e in bilico tra la ricchezza cafona dei genitori e la disperazione dei figli – e una Russia stracciona abitata dai fantasmi di un grande e tragico passato, tra gulag, poetici idioti e nostalgie di potenza.


Gli Scaduti di Lidia Ravera
Gli scaduti racconta di un futuro prossimo prossimo, così prossimo che è contenuto nel presente.
Dopo gli anni del “grande disordine” prende il potere un Partito Unico. Lo prende in nome di una soffice e non violenta rivoluzione generazionale, i TQ (trenta-quarantenni) si installano al posto dei padri. E i padri e le madri vengono rottamati allegramente, ma la parola rottamazione non si può usare, è vietata. Li tolgono dalla circolazione al compimento del sessantesimo anno d’età. Gli uomini con gli uomini, le donne con le donne. L’obiettivo del nuovo partito è una sorta di ritorno alla natura: a venticinque anni le femmine devono produrre un figlio, la chirurgia estetica è vietata, sono vietati i matrimoni intergenerazionali (un cinquantenne con una trentenne: non si può) e via normando l’ordine naturale della vita…
Umberto ha sessant’anni, Elisabetta cinquantasei, Matteo trentacinque, Federica venticinque… ciascuno prova a stare al posto che gli hanno assegnato. Ma le cose non sono come sembrano. E alla fine…






martedì 29 aprile 2014

In difesa di Lolita, la ninfetta che provocava i pedofili



Lolita, luce della mia vita, fuoco dei miei lombi. Mio peccato, anima mia. Lo-li-ta: la punta della lingua compie un percorso di tre passi sul palato, per battere, al terzo, contro i denti. Lo.Li.Ta.
Era Lo, semplicemente Lo al mattino, ritta nel suo metro e quarantasette con un calzino solo. Era Lola in pantaloni. Era Dolly a scuola. Era Dolores sulla linea tratteggiata dei documenti. Ma tra le mie braccia era sempre Lolita.

L'incipit di Lolita è uno dei più belli che siano mai stati scritti. L'essenza morbosa, lirica e disturbante del capolavoro di Nabokov sta tutta lì: in quelle tre sillabe, Lo.Li.Ta., che arrotolano la lingua dentro il palato e che vengono evidenziate nelle primissime righe. La storia, abbastanza nota, parla dell'ossessione di un cinquantenne per una bambina di dodici anni. Per Lolita, per cui dichiara eterno e folle amore, il protagonista, Humbert, si unisce in matrimonio con la di lei madre, progettando di ucciderla quando costei vuole allontanare per sempre la bambina e riuscendo infine a prenderne la custodia totale.
I termini di Humbert sono appassionati (Vedete, l'amavo. Era amore a prima vista, ad ultima vista, e per sempre e per sempre ;  ed io la contemplai e la contemplai e seppi chiaramente come so di dover morire che l'amavo più di qualsiasi altra cosa avessi mai veduto o immaginato sulla terra, o avessi mai sperato di trovare altrove) e in alcuni punti si ha davvero la percezione della disperazione del protagonista: Nabokov riesce a delineare la perfetta fisionomia e psicologia del pedofilo, che dissemina nel testo frasi apologetiche venate di follia ( Noi non siamo depravati! Non violentiamo come fanno i bravi soldati. Siamo miti signori infelici, con occhi da cane, sufficientemente ben integrati da saper controllare i nostri impulsi in presenza degli adulti, ma pronti a dare anni e anni di vita per un’unica occasione di toccare una ninfetta. Non siamo, nel modo più categorico, degli assassini. I poeti non uccidono mai) tendenti a sottolineare, fino all'ultimo, come l'amore verso le "ninfette" (esseri demoniaci - così vengono definiti - tra i nove e i quattordici anni, streghette ammalianti) sia puro e innocente.

Nonostante Lolita venga descritta come una ragazzina precoce e maliziosa - una ragazzina, ricordiamolo, cresciuta senza un padre -, sappiamo benissimo che quella di Humbert è una visione distorta, intervallata solo occasionalmente da attimi di lucidità in cui si rende conto di aver spezzato qualcosa in lei (Io ti amavo. Ero un mostro pentapodo, ma ti amavo. Ero ignobile e brutale e turpido e tutto quello che vuoi, mais je t'aimais, je t'aimais! E c’erano momenti in cui sapevo come ti sentivi, e saperlo era l’inferno, piccola mia.)
.
Sembrerebbe un'interpretazione scontata quella della patetica storia del pedofilo, eppure Nabokov è così magistrale nella scrittura e nell'immedesimazione da far venire ai lettori dubbi che spesso divengono certezze.

Riporto alcuni commenti ritrovati in rete:







Non si può non fare un plauso a Nabokov per la caratterizzazione del personaggio, talmente profonda da convincere persone adulte che "[Humbert] stesso non è carnefice, è vittima", che "non è un pedofilo [...] e comunque Lolita non è un angioletto", che "Lolita è TUTTO tranne che una piccola prigioniera da servizio di Studio Aperto sul pedofilo brutto e cattivo sempre in agguato dietro l'angolo".
Il ribaltamento dei ruoli (da carnefice a vittima di una dodicenne provocante e senza scrupoli che i moralisti e perbenisti si ostinano a difendere) è dunque il pregio di questo romanzo, su cui però è quanto meno assurdo farsi ingannare. Per innumerevoli ragioni è evidente che sia Lolita a soffrire della morbosità di Humbert: quest'ultimo, consapevole del proprio reato e non innocente come vorrebbe far credere, per convincerla a non parlare preme sul fatto che, se lo denunciasse, finirebbe in orfanotrofio e che lui è l'unica persona al mondo che le è rimasta; inoltre la ricatta, la compra, le impedisce di frequentare i ragazzi della sua età, non vuole farle fare attività extrascolastiche, non le dà denaro per evitare il rischio che possa scappare. Le reazioni di Lolita sono esasperate e isteriche: è una bambina che sta male, che piange la notte e non esita a rinfacciargli che lui l'abbia stuprata - anche se Humbert racconta che è stata lei a sedurlo e che la mattina dopo Lolita non riusciva nemmeno a camminare -, capricciosa, irriverente e soprattutto triste.  

A favorire la prima versione è poi il film del 1997 diretto da Adrian Lyne: Lolita, interpretata da Dominique Swain, viene presentata come una gatta in calore - scene mai presenti nel libro di Nabokov - di cui Humbert  (Jeremy Irons) è una vittima infatuata. Soprattutto quasi assenti sono i riferimenti alla carcerazione della protagonista, di cui il regista evidenzia anzi la acerba sensualità. Inesistente l'ironia di Nabokov - ben presente nella versione di Kubrick -, vittimista e patetica la parte - non certa per colpa dell'attore - di Humbert, perennemente sul ciglio di una crisi di pianto.
L'interpretazione di Lyne sembra coerente con quella che molti danno in rete: Lolita è una tentatrice, non importa che età abbia né quali traumi abbia subito e subisca dopo l'incontro con Humbert, né che costui rifletta varie volte su come sbarazzarsi di lei quando avrà superato l'età della "ninfetta".

Soprattutto è singolare la giustificazione dell'amore nei confronti dell'atto deplorevole: l'amore malato è pur sempre amore. In nome della magistrale scrittura di Nabokov, la ragazzina (essendo donna le si addice: "non è un angioletto") è colei che tenta l'uomo - non un volgarissimo pedofilo ma, semplicemente, un uomo innamorato. Pensiero che si riscontra frequentissimo anche tra i commenti di recenti fatti di cronaca che hanno per protagoniste prostitute bambine. La responsabilità dell'adulto è obliata, mentre alla bambina o all'adolescente viene scaricato il peso della provocazione consapevole e del rapporto consensuale. 
Le pagine di Nabokov, come già evidenziato, sono d'altronde così intense da trasmettere un vero senso di devozione da cui è facile essere coinvolti, così ammalianti da convincere che, in fondo, Humbert è davvero solo un uomo follemente innamorato. Di una bambina, certo. 

Anche peggiore è l'accusa di perbenismo di chi vede nella meravigliosa opera di Nabokov una chiara storia di pedofilia. E sembra che questo libro costringa a dividere necessariamente: da una parte gli indignati per l'ossessione sessuale del protagonista, dall'altra coloro che quasi la negano, riducendo la storia a un rapporto non corrisposto, o che non notano le numerose incongruenze paranoiche e bipolari di Humbert della relazione con Lolita. Affermando con forza le vette artistiche raggiunte dal romanzo, che sono chiaramente indipendenti da qualsiasi decodificazione moralista, mi lascia tuttavia perplessa l'incidenza di queste - a mio avviso erratissime - manipolazioni del testo. 

La responsabilità di Nabokov in tutto questo, ovviamente, non esiste: dichiara egli che "io non sono né un lettore né uno scrittore di narrativa didattica e, a dispetto delle affermazioni di John Ray, Lolita non si porta dietro nessuna morale. Per me un’opera di narrativa esiste solo se mi procura quella che chiamerò francamente voluttà estetica, cioè il senso di essere in contatto, in qualche modo, in qualche luogo, con altri stati dell’essere dove l’arte (curiosità, tenerezza, bontà, estasi) è la norma".
Esiste però la responsabilità di chi non interpreta un'opera con la giusta obiettività o la giusta intelligenza. La letteratura è il mezzo più efficace per riflettere su situazioni lontane dalla nostra realtà - situazioni che ci spaventano o ci danno ribrezzo. Cosa succede quando non siamo in grado di interpretarla secondo la giusta ottica? E, soprattutto, qual è la giusta ottica?  



lunedì 28 aprile 2014

Recensione: La sposa normanna di Carla Maria Russo



La sposa normanna, Carla Maria Russo
Piemme (collana Bestseller)
236 pagine, 10.00 euro
Pubblicato da Piemme nel 2004, La sposa normanna è il primo romanzo storico per adulti di Carla Maria Russo, già autrice di numerosi libri per ragazzi. Ispirata dalla lettura della Divina Commedia, la scrittrice ha scelto come protagonista della sua opera Costanza d’Altavilla – alla quale Dante dedica alcuni versi nel terzo canto del Paradiso –, offrendo al lettore la possibilità d’immergersi in uno dei periodi più affascinanti e avvincenti della storia siciliana, mescolando con sapienza creatività e invenzione narrativa a eventi realmente accaduti.

È il 1185 e siamo a Palermo, splendida e fiorente capitale del Regno di Sicilia, quando l’isola, terra ricca, sontuosa e prospera, ammirata per le sue rare bellezze e oggetto di contesa, ricopriva ancora un ruolo egemone nel Mediterraneo. Rimasto senza eredi cui tramandare il privilegio della corona, Guglielmo II d’Altavilla, obbliga l’ormai trentenne zia Costanza a rinunciare ai voti monacali e a unirsi in matrimonio con il diciannovenne Enrico Hohenstaufen di Svevia, figlio di Federico Barbarossa, sperando così di assicurarsi la discendenza al trono. Costanza parte così alla volta di Milano, dove l’imperatore ha deciso di celebrare le nozze, in segno di riconciliazione con i comuni della Lega Lombarda. Circondata da nemici e costretta a stabilirsi in Germania, terra fredda e ostile, la donna comincia la sua nuova vita al fianco di un uomo rozzo, violento e collerico che continuamente le rimprovera l’età avanzata e la sua sterilità. Ma Enrico è in realtà affascinato dalle sorprendenti e mature grazie di Costanza e, mosso dalla gelosia, immagina che la sovrana abbia non poche disdicevoli relazioni extraconiugali; per questo motivo la porta con sé in ogni suo viaggio. Nel frattempo, morti Federico e Guglielmo, i nobili siciliani si pongono a capo di una rivolta che il sovrano non è in grado di reprimere. Si trova ancora in Sicilia quando lo raggiunge la lieta notizia della gravidanza della moglie, la quale però, essendo debole e priva di forze, è costretta al riposo assoluto. Non credendo alla sua maternità e accusandola di tradimento, Enrico, insensibile alle disposizioni dei medici, ordina che lo raggiunga immediatamente in Sicilia. Il viaggio è lungo ed estenuante, ma Costanza, nonostante la stanchezza, si dimostra estremamente forte e decisa a mettere al mondo Federico che, rimasto orfano all’età di tre anni, dimostrerà di possedere la stoffa del grande regnante.

Federico è senza dubbio un personaggio di grande fascino: dotato di un temperamento vivace e di grande acume, cresciuto in una Palermo multietnica nella quale convivevano greci, arabi, ebrei e normanni, farà della cultura e della conoscenza i suoi punti di forza. L’autrice accenna la sua infanzia trascorsa tra i volumi della biblioteca di palazzo, l’unico luogo in cui – contravvenendo ai divieti della madre – riusciva a provare un senso di benessere, e alla su naturale inclinazione per l’apprendimento delle lingue, dal greco all’arabo, dal latino al dialetto siciliano, di cui utilizza perfino le espressioni più oscene e volgari. Ma il romanzo si limita a introdurre brevemente la sua figura, lasciando intendere le grandi cose di cui sarà l’artefice.

Viene invece dato maggiore spazio a Costanza, di cui Carla Maria Russo traccia un ritratto accurato dal punto di vista storico e impreziosito da un’attenta analisi psicologica. Costanza è di nobile stirpe, è una regina, ma è soprattutto una donna e, come tale, riesce a coniugare in sé fragilità e forza. Debole nel fisico, si dimostra tenace e combattiva di fronte alle avversità; subisce la prepotenza del marito ma sa essere agguerrita nei confronti di Gualtieri di Palearia, ed è madre premurosa e protettiva nei confronti del figlio che ha tanto sognato. Particolarmente carica di pathos è la descrizione del parto a Jesi, in cui emergono la sensibilità della donna, il suo desiderio di maternità e l’amore viscerale nei confronti della creatura che porta in grembo.

Dolore, sfinimento, paura scomparvero all’improvviso. Si sentiva solo struggere dal desiderio di guardarlo e di stringerlo a sé. Le prime braccia a scaldarlo, a confortarlo, dovevano essere le sue. «Datemi mio figlio» ordinò con un filo di voce. «Senza pulirlo, né coprirlo. Ci penserò io.» Travolta da un’emozione che non aveva mai provato, serrò al cuore Federico, incapace di parlare, scossa com’era da singhiozzi di gioia. Con le labbra, sfiorò la testa, le guance, la minuscola bocca. Attraverso la pelle, cercò di comunicargli tutta l’intensità del suo amore.”

Ma il romanzo ha una seconda, grande protagonista, Palermo, che prende vita tra le pagine coi suoi vicoli pulsati di vita, i suoi colori vivaci e i suoi profumi.

[…] città antica ed elegante, splendida e aggraziata, essa ti appare con un aspetto allettante, superba tra le sue piazze e i suoi dintorni, che sono tutti un giardino. Grandiosa nelle strade maggiori e nelle minori, affascina dovunque per la rara bellezza del suo aspetto. Ricorda Cordoba per lo stile, con i suoi edifici tutti di pietra intagliata. I palazzi del re circondano il centro della città come monili intorno al collo e al seno di una bella fanciulla, così che il sovrano, attraversando palazzi e giardini amenissimi, può sempre passare da un punto all’altro della capitale.”


Attraverso una scrittura suggestiva e scorrevole che alterna con sapienza i registri linguistici, Carla Maria Russo ci regala un’appassionata ricostruzione storica capace di ammaliare il lettore e di offrirgli un vibrante affresco di un’epoca lontana ma ancora carica di fascino. 

 Voto: 


A cura di Laura Giuntini.

venerdì 25 aprile 2014

International new releases of the month #13: April's selection




Appuntamento ricchissimo quello di questo mese di Aprile con la letteratura internazionale: il risveglio primaverile sembra aver investito le case editrici anglosassoni tanto da presentarci un corposo ed eterogeneo carnet di romanzi di cui ho dovuto fare (a fatica) un’accorta selezione, nutrita dai pareri raccolti dalle librerie e dai vari lettori su Goodreads. Vi ricordo che alla fine dell’anno vi avevamo presentato una raccolta dei migliori libri che sarebbero stati pubblicati in questa prima parte dell’anno, e che il libro più atteso di Aprile era A God in Every Stone di Kamila Shamsie, considerata una dei giovani talenti della letteratura inglese, che però sta dividendo il pubblico lettore: con una media di quasi 4 stelline su Goodreads, registra commenti entusiastici e allo steso tempo critiche brutali. Ma ecco ciò che ho raccolto per voi per questo mese, decisamente dedicato al Fiction nelle sue variegate sfumature, alla letteratura per l’infanzia e al mistery. Vi aspetto a maggio per un nuovo viaggio nella letteratura internazionale.

April international literature world is full of new proposals. Spring awakening seems to have led publishers to introduce a great variety of books that I had to carefully select, thanks to the opinions collected from bookstores and readers on Goodreads. At the end of the year we showed you a collection of the best books that were to be published in this first part of the year and the most anticipated one for April was A God in Every Stone by Kamila Shamsie, who is considered as one of the young talents of English literature. However, the book has divided readers, with an average of nearly 4 stars on Goodreads, gaining at the same time rave reviews and brutal criticism. But here is what I picked up for you this month; April is definitely dedicated to fiction in its various genres, from children's literature to mystery. I'll be waiting for you on May with a new look at the international literature.

The Storied Life of A. J. Fikry – Gabrielle Zevin
Nello spirito de La società letteraria di Guernsey e L'imprevedibile viaggio di Harold Fry, l’incantevole romanzo di Gabrielle Zevin è una lettera d'amore al mondo dei libri e ai librai che cambiano la nostra vita regalandoci storie volte ad accendere i nostri cuori e illuminare le nostre menti. Sul cartello sbiadito appeso al portico del cottage vittoriano della Island Book campeggia il motto "Nessun uomo è un’Isola, ogni Libro è un mondo": AJ Fikry, l’irascibile proprietario della libreria sta per scoprire quale sia il suo reale significato .
La vita di AJ Fikry non è affatto quella che ha sempre immaginato. Sua moglie è morta, la sua libreria sta registrando le peggiori vendite della storia e ora il suo tesoro più pregiato, una rara raccolta di poesie di Poe, è stato rubato. Lentamente ma inesorabilmente Fikry si sta isolando da tutte le persone di Alice Island – anche da Lambiase, l’onesto funzionario di polizia che è sempre stato gentile con Fikry; da Ismay, la cognata, decisa a salvarlo da se stesso; da Amelia, la bella e idealista (nonché eccentrica) addetta alle vendite della Knightley Press, che continua a prendere il traghetto per Alice Island rifiutando di farsi scoraggiare dal cattivo atteggiamento di AJ. Anche i libri del suo negozio hanno smesso di piacergli. In questi giorni, A. J. li vede solo come il simbolo di un mondo che sta cambiando troppo rapidamente .
Ma un giorno arriva in libreria un pacchetto misterioso, piccolo ma di gran peso. Questo arrivo inaspettato dà ad AJ Fikry un nuovo scopo e gli permette di vedere tutto in modo diverso. Non ci vuole molto prima che la gente del posto noti il suo cambiamento e alla sagace Amelia per vedere l’uomo burbero sotto una nuova luce. La saggezza dei libri diventa nuovamente la linfa vitale del mondo di AJ e la sua vita cambia in un modo che non avrebbe mai immaginato. Sorprendente e commovente, The Storied Life of A. J. Fikry (La vita romanzata di AJ Fikry) è un racconto indimenticabile di trasformazione e seconde possibilità, un’irresistibile teoria dell’amore verso la lettura, e dell’amore in generale.
Editore: Algonquin Books of Chapel Hill
Pagine : 272
Data di pubblicazione: 1 Aprile
Genere : Fiction

In the spirit of The Guernsey Literary and Potato Peel Pie Society and The Unlikely Pilgrimage of Harold Fry, Gabrielle Zevin's enchanting novel is a love letter to the world of books-and booksellers-that changes our lives by giving us the stories that open our hearts and enlighten our minds.
On the faded Island Books sign hanging over the porch of the Victorian cottage is the motto "No Man Is an Island; Every Book Is a World." A. J. Fikry, the irascible owner, is about to discover just what that truly means.
A. J. Fikry's life is not at all what he expected it to be. His wife has died, his bookstore is experiencing the worst sales in its history, and now his prized possession, a rare collection of Poe poems, has been stolen. Slowly but surely, he is isolating himself from all the people of Alice Island-from Lambiase, the well-intentioned police officer who's always felt kindly toward Fikry; from Ismay, his sister-in-law who is hell-bent on saving him from his dreary self; from Amelia, the lovely and idealistic (if eccentric) Knightley Press sales rep who keeps on taking the ferry over to Alice Island, refusing to be deterred by A.J.'s bad attitude. Even the books in his store have stopped holding pleasure for him. These days, A.J. can only see them as a sign of a world that is changing too rapidly.
And then a mysterious package appears at the bookstore. It's a small package, but large in weight. It's that unexpected arrival that gives A. J. Fikry the opportunity to make his life over, the ability to see everything anew. It doesn't take long for the locals to notice the change overcoming A.J.; or for that determined sales rep, Amelia, to see her curmudgeonly client in a new light; or for the wisdom of all those books to become again the lifeblood of A.J.'s world; or for everything to twist again into a version of his life that he didn't see coming. As surprising as it is moving, The Storied Life of A. J. Fikry is an unforgettable tale of transformation and second chances, an irresistible affirmation of why we read, and why we love.
Publisher: Algonquin Books of Chapel Hill
Pages: 272
Release date: April 1st
Genre: Fiction


Hidden: A Child's Story of the Holocaust – Loïc Dauvillier, Marc Lizano, Greg Salsedo, Alexis Siegel
In questo dolce, poetica e giovane graphic novel Dounia, una nonna, racconta alla nipote la storia che nemmeno suo figlio conosce: il racconto di come una giovane ragazza ebrea a Parigi, nascosta ai nazisti da una serie di vicini e amici che hanno rischiato la pelle per tenerla in vita quando i suoi genitori sono stati deportati nei campi di concentramento.
Hidden (Nascosta) termina con una nota tenera, Dounia e sua madre che si ritrovano dopo la fine della seconda guerra mondiale e una giovane ragazza, nella Francia contemporanea, avvicinarsi a sua nonna che può finalmente, dopo tutti quegli anni, raccontare la sua storia. Con le parole di Loïc Dauvillier e i disegni di Marc Lizano e Greg Salsedo, questo libro illustrato in stile fumetto per giovani lettori è una lettura davvero toccante.
Editore: First second
Pagine : 80
Data di pubblicazione: 1 Aprile
Genere: Letteratura per l’infanzia


In this gentle, poetic young graphic novel, Dounia, a grandmother, tells her granddaughter the story even her son has never heard: how, as a young Jewish girl in Paris, she was hidden away from the Nazis by a series of neighbors and friends who risked their lives to keep her alive when her parents had been taken to concentration camps.
Hidden ends on a tender note, with Dounia and her mother rediscovering each other as World War II ends . . . and a young girl in present-day France becoming closer to her grandmother, who can finally, after all those years, tell her story. With words by Loïc Dauvillier and art by Marc Lizano and Greg Salsedo, this picture book-style comic for young readers is a touching read.
Publisher: First Second
Pages: 80
Release date: April 1st
Genre: Children


The Goblin Emperor – Katherine Addison
Intrighi di corte e magie oscure in un mondo steampunk immaginato vividamente da un giovane e brillante talento.
Il più giovane figlio dell’imperatore, per metà goblin, ha vissuto tutta la sua vita in esilio, lontano dalla corte imperiale e dagli intrighi che la permeano. Ma quando suo padre e tre figli, eredi al trono per via diretta, vengono uccisi in un "incidente", non ha altra scelta che prendere il suo posto come l'erede legittimo superstite. Interamente impreparato nell'arte della politica di corte, non ha amici né consiglieri, e l’unica sicurezza che chi ha assassinato il padre ei fratelli potrebbe attentare alla sua vita in qualsiasi momento. Circondato da adulatori desiderosi di ingraziarsi il nuovo imperatore ingenuo e sopraffatto dal peso della sua nuova vita, non può fidarsi di nessuno. Tra la girandola di complotti per deporlo, le offerte di matrimoni combinati e lo spettro dei cospiratori sconosciuti che si annidano nell'ombra, egli deve adattarsi rapidamente alla vita come l'imperatore Goblin. È solo, e cerca di trovare anche un solo amico ... sperando anche nell’amore e mantenendosi vigile contro i nemici invisibili che lo minacciano per non perdere il trono - o la sua vita.
Questo romanzo fantasy emozionante, contro lo sfarzo e il colore di un affascinante mondo unico, è un debutto memorabile per un nuovo grande talento.
Editore: Tor Books
Pagine : 448
Data di pubblicazione: 1 Aprile
Genere: Fantasy


A vividly imagined fantasy of court intrigue and dark magics in a steampunk-inflected world, by a brilliant young talent.
The youngest, half-goblin son of the Emperor has lived his entire life in exile, distant from the Imperial Court and the deadly intrigue that suffuses it. But when his father and three sons in line for the throne are killed in an "accident," he has no choice but to take his place as the only surviving rightful heir. Entirely unschooled in the art of court politics, he has no friends, no advisors, and the sure knowledge that whoever assassinated his father and brothers could make an attempt on his life at any moment. Surrounded by sycophants eager to curry favor with the naïve new emperor, and overwhelmed by the burdens of his new life, he can trust nobody. Amid the swirl of plots to depose him, offers of arranged marriages, and the specter of the unknown conspirators who lurk in the shadows, he must quickly adjust to life as the Goblin Emperor. All the while, he is alone, and trying to find even a single friend... and hoping for the possibility of romance, yet also vigilant against the unseen enemies that threaten him, lest he lose his throne – or his life.
This exciting fantasy novel, set against the pageantry and color of a fascinating, unique world, is a memorable debut for a great new talent.
Publisher: Tor Books
Pages: 448
Release date: April 1st
Genre: Fantasy


The First Fifteen Lives of Harry August – Claire North
Lo straordinario viaggio di un personaggio indimenticabile - una storia di amicizia e tradimento, lealtà e redenzione, amore, solitudine e l’inesorabile scorrere del tempo.
Harry August è sul letto di morte. Ancora una volta. Non importa quello che fa o le decisioni che prende, quando arriva la morte, Harry torna sempre dove tutto ha inizio: ritorna ad essere un bambino con tutte le conoscenze di una vita che ha già vissuto una dozzina di volte prima. Non cambia mai niente. Fino ad ora.
Mentre Harry si avvicina alla fine della sua vita undicesima vita, una bambina appare al suo capezzale. “L’ho quasi persa, dottore August”, dice “Ho bisogno di inviare un messaggio”.
Questa è la storia di quello che Harry fa per il prossimo e quello che ha già fatto prima, e come tenta di salvare un passato che non può cambiare e un futuro che non può permettersi.
Editore: Red Hook
Pagine : 416
Data di pubblicazione: 8 Aprile
Genere: Science Fiction

The extraordinary journey of one unforgettable character - a story of friendship and betrayal, loyalty and redemption, love and loneliness and the inevitable march of time.
Harry August is on his deathbed. Again. No matter what he does or the decisions he makes, when death comes, Harry always returns to where he began, a child with all the knowledge of a life he has already lived a dozen times before. Nothing ever changes. Until now.
As Harry nears the end of his eleventh life, a little girl appears at his bedside. 'I nearly missed you, Doctor August,' she says. 'I need to send a message.'
This is the story of what Harry does next, and what he did before, and how he tries to save a past he cannot change and a future he cannot allow.
Publisher: Redhook
Pages: 416
Release date: April 8th
Genre: Science Fiction


'Til the Well Runs Dry: A Novel – Lauren Francis-Sharma
Una gloriosa e commovente saga multiculturale e multigenerazionale che inizia nel 1940 e attravesa il 1960 a Trinidad e negli Stati Uniti.
Il romanzo di Lauren Francis-Sharma si apre in una località balneare nel nord di Trinidad dove il giovane Marcia Garcia, una talentuosa e intelligente sarta sedicenne, vive da sola, crescendo due bambini piccoli e custodendo un segreto di famiglia. Quando incontra Farouk Karam, un ambizioso giovane poliziotto (così preso da Marcia da chiedere aiuto ad una donna che prepara pozioni di te e birra per far ricambiare i suoi sentimenti), i rischi e benefici nella vita di Marcia si amplificano.
Su un'isola fatta di risate, Calypso, Carnevale, grilli, spiagge e aria salmastra, frutta dolce e stufati piccanti, il romanzo segue Marcia e Farouk dal loro divertente e appassionato corteggiamento attraverso vicende personali e storiche che minacciano il segreto di Marcia, intrappolando la coppia e i loro figli in uno scandalo che metterà in pericolo il loro futuro.
'Til the Well Runs Dry (Fino a che il pozzo non verrà prosciugato) racconta le storie gemellate dell'amore di una donna grintosa per un uomo e la sua devozione profonda per i suoi figli . Per i lettori che hanno a cuore le storie già raccontate della vita delle donne, questa è una storia sulla caparbietà, l’imperfezione e l'amore mai narrata in precedenza.
Editore: Henry Holt and Co.
Pagine: 400
Data di pubblicazione: 22 Aprile
Genere: Historical Fiction


A glorious and moving multi-generational, multicultural saga that begins in the 1940s and sweeps through the 1960’s in Trinidad and the United States
Lauren Francis-Sharma's 'Til the Well Runs Dry opens in a seaside village in the north of Trinidad where young Marcia Garcia, a gifted and smart-mouthed 16-year-old seamstress, lives alone, raising two small boys and guarding a family secret. When she meets Farouk Karam, an ambitious young policeman (so taken with Marcia that he elicits the help of a tea-brewing obeah woman to guarantee her ardor), the risks and rewards in Marcia’s life amplify forever.
On an island rich with laughter, Calypso, Carnival, cricket, beaches and salty air, sweet fruits and spicy stews, the novel follows Marcia and Farouk from their amusing and passionate courtship through personal and historical events that threaten Marcia’s secret, entangle the couple and their children in a scandal, and endanger the future for all of them.
'Til the Well Runs Dry tells the twinned stories of a spirited woman’s love for one man and her bottomless devotion to her children. For readers who cherish the previously untold stories of women’s lives, here is a story of grit and imperfection and love that has not been told before.
Publisher: Henry Holt and Co.
Pages: 400
Release date: April 22nd
Genre: Historical Fiction


Tell Me You're Sorry – Kevin O'Brien
Per prima cosa dirai che ti dispiace
Una famiglia è stata sterminata dopo un furto andato male. Un dirigente accusato di appropriazione indebita uccide se stesso ei suoi cari. L’incendio di una casa reclama la vita di tutti i suoi abitanti. Incidenti separati con due fili comuni - una prima moglie che ha preso la propria vita, e un segreto che le vittime hanno portato nella tomba…
E poi
Stephanie Coburn si è appena ripreso dal misterioso suicidio di sua sorella quando vengono uccisi suo cognato e la nuova moglie, il volto irriconoscibilmente sfigurato. Stephanie non ha mai incontrato la donna, non ha mai nemmeno visto una sua fotografia. Ma conosceva la sorella, e sa che qualcosa non torna…
Potrai dire addio
La polizia non vuole ascoltarla. Il suo unico alleato è il figlio di un'altra vittima. Passo dopo passo, scopriranno una scia di vendetta brutale e un killer che cederà mai - e il cui perdono può essere guadagnato solo con la morte…
Editore: Pinnacle
Pagine: 544
Data di pubblicazione: 29 Aprile
Genere: Mistery & Thriller

First You'll Say You're Sorry
A family is wiped out after a burglary gone wrong. An executive accused of embezzling kills himself and his loved ones. A house fire claims the lives of all its inhabitants. Separate incidents with two common threads--a first wife who took her own life, and a secret the victims took to their graves. . .
And Then
Stephanie Coburn has barely recovered from her sister's mysterious suicide before her brother-in-law and his new wife are murdered, her face disfigured beyond recognition. Stephanie never met the bride, has never even seen a clear photograph. But she knew her sister, and she knows something is desperately wrong. . .
You'll Say Goodbye
The police won't listen. Her only ally is another victim's son. Step by step, they're uncovering a trail of brutal vengeance and a killer who will never relent--and whose forgiveness can only be earned in death. . .
Publisher: Pinnacle
Pages: 544
Release date: April 29th
Genre: Mystery & Thriller


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