Il
31 Maggio è stata resa nota la rosa
dei cinque finalisti della 51^ edizione
del Premio Campiello, che verrà assegnato il 7 settembre nella splendida cornice del Teatro La Fenice di
Venezia. Prima di scoprire quali sono i cinque romanzi che saranno giudicati da
una giuria di trecento lettori anonimi, annunciamo la vittoria del premio Opera Prima: la Giuria dei Letterati ha
attribuito il premio al candidato al
Premio Strega Matteo Cellini per il
suo romanzo Cate, io, edito Fazi, di cui trovate informazioni nell’articolo
dedicato ai candidati Strega 2013.
La motivazione della scelta è la seguente:
«Opera di forte
maturità e di elegante felicità stilistica, racconta con leggerezza la
condizione di sofferenza propria di chi, diciottenne e smisuratamente obesa, si
trova a fare i conti non solo con se stessa e il proprio fisico, ma anche con
una famiglia di autentici “eroi della dismisura. Il racconto si sviluppa nel
segno d’una tenera, amabile, sorridente autoironia proprio grazie allo spirito
combattivo di Cate, tanto da farne uno “stile di sopravvivenza”».
I
romanzi finalisti della 51^ edizione edizione sono:
- La caduta di Giovanni Cocco;
- Geologia di un padre di Valerio Magrelli,
- Tentativi di botanica degli affetti di Beatrice Masini;
- L’amore graffia il mondo di Ugo Riccarelli;
- L’ultimo ballo di Charlot di Fabio Stassi.
La caduta – Giovanni
Cocco
L'ira,
la cecità, la catastrofe. La violenza dell'uomo e la collera della natura. Dal
primo rintocco del terzo millennio fino al dolente epilogo delle colonne di
profughi in marcia nella polvere, una tumultuosa trama di eventi – un disordine
scientifico e incontrollabile – infrange l'illusione di pace dell'Occidente e
ne annuncia la dissoluzione.
Parigi
è stretta nel cerchio di fiamme e rabbia delle banlieue. Londra esplode per
quattro volte in un giorno di luglio. New Orleans è un fantasma d'acqua dopo il
grande uragano. I vulcani, in silenzio per decenni, resuscitano oscurando il
cielo. Un presidente nero annuncia la morte dell'uomo che ha attentato alle
torri. Il sangue scorre a Tunisi, al Cairo, a Bengasi. Il ragazzo dai capelli
rossi uccide dentro un cinema. L'immensa nave si piega su un fianco per
l'ultimo inchino. L'uomo vestito da poliziotto, sull'isola, spara senza pietà.
La
Caduta racconta gli sconvolgimenti che hanno segnato il primo decennio del
nuovo secolo attraverso un impianto narrativo poderoso, ispirato alla Torah e
al libro dell'Apocalisse e modellato sui cicli pittorici rinascimentali. Un
romanzo implacabile e trascinante, in cui il flusso della storia permea il
destino degli individui, e ciascun personaggio condanna gli altri a pagare il prezzo
delle proprie scelte, a espiare il castigo o a trovare la redenzione.
Editore: Nutrimento
Pagine:
228
Prezzo: € 16,00
Geologia di un padre – Valerio
Magrelli
Ci
sono libri che si scrivono per tutta la vita, magari senza saperlo.
Valerio
Magrelli ha raccolto per anni appunti e note sulla figura del padre, un insieme
di tracce che attendeva di trovare forma.
Dopo
la morte del genitore, quei biglietti cominciano a strepitare: «sapevo che ogni
voce era una gola che domandava cibo. Sapevo che ogni richiamo era come un
filo, il bandolo canoro di un'infinita matassa di storie».
Perché
far brillare ciò che è accaduto - o ciò che si vorrebbe fosse accaduto - è il
solo modo che abbiamo per vincere la morte.
Editore:
Einaudi
Pagine: 160
Prezzo:
€ 18,00
Tentativi di botanica
degli affetti – Beatrice Masini
Primo
Ottocento, primavera. Bianca Pietra, giovane donna di buona educazione e scarsi
mezzi, lascia la casa natale sul lago di Garda per approdare nella campagna
milanese, ospite di un poeta di chiara fama: don Titta ha l’estro
dell’agricoltura sperimentale, che pratica nella sua tenuta, e in più coltiva
fiori e piante esotiche nel parco della villa di Brusuglio. E Bianca, abile
acquerellista, è chiamata a ritrarre il patrimonio botanico del padrone di
casa. Graziosa, ardente, irrequieta, si accinge al compito con slancio,
entrando a far parte di una famiglia grande quanto complicata. Disegna,
dipinge, esplora i giardini e studia con interesse la miriade di personaggi che
popolano la grande dimora: tra di loro c’è Pia, una servetta orfana di acuta
intelligenza e garbo innato che gode di singolari privilegi. Curiosa fino
all’impudenza, sincera all’eccesso, incline alle fantasticherie, Bianca si
convince che le origini di Pia nascondano un segreto e che don Titta con tutta
la famiglia si stia dando molta pena perché esso resti tale: quanto basta per
darle il desiderio di scoprire la verità avviando un’indagine appassionata. Ciò
che Bianca, così acuta nell’osservare e illustrare la natura, si ostina a non
comprendere è che questa ricerca del vero vede in gioco i suoi stessi
sentimenti: ed è un gioco pericoloso, perché la botanica degli affetti non è
una scienza esatta, non conosce regole e può rivelarsi profondamente
ingannevole.
Editore: Bompiani
Pagine: 336
Prezzo:
€ 17,50
L’amore graffia il
mondo – Ugo Riccarelli
Figlia
di un capostazione e di una contadina, Signorina nasce all'inizio degli anni
'20 in un paese dell'Italia centrale. Secondo la madre, leggere e scrivere non
sono attività adatte a una ragazza come si deve, ma il padre decide di mandare
comunque le figlie a scuola. Alla fine delle elementari, però, Signorina deve
abbandonare gli studi, nonostante il parere contrario della maestra che
riconosce il talento e l'intelligenza della bambina. L'incontro con un
misterioso orientale, che con due rapidi gesti della mano saprà trasformare un
pezzo di stoffa in un origami capace di vestire una bambola, fa sì che la
creatività di Signorina trovi uno sbocco inaspettato. Impara a cucire e, come
per magia, con pochi colpi di forbice riesce a fare bellissimi vestiti. Ma la
sua vita viene travolta dalla guerra e dall'amore: le nasce un figlio
gravemente malato, a cui dedica tutte le sue forze, nella convinzione che
l'amore sappia risolvere ogni cosa, che possa tutto.
Editore: Mondadori
Pagine: 228
Prezzo:
€ 19,00
L’ultimo ballo di
Charlot – Fabio Stassi
Nel
giorno di Natale del suo ottantaduesimo compleanno la Morte va a trovare Chaplin
nella sua casa in Svizzera. Chaplin è anziano, ma ha un figlio ancora piccolo e
vorrebbe vederlo crescere. Perciò fa un patto con la vecchia: se riuscirà a
farla ridere avrà guadagnato un anno di vita. E Chaplin riesce sì a divertirla,
ma non con l’umorismo consumato dell’attore che egli è, ma per la comicità
involontaria che deriva dagli impacci dell’età. Anno dopo anno la Morte si
ripresenta e la commedia della vecchiaia le provoca sempre un’irrefrenabile
risata. Nell’attesa dell’incontro Chaplin racconta il suo passato, dai primi
passi fino all’incredibile successo. Eppure il romanzo non è solo la biografia
apocrifa di uno dei grandi del Novecento, quanto piuttosto l’avventura stessa
della vita, il ritratto di un’America piena di promesse, la terra delle
illusioni e della fortuna. Sbarcato negli Stati Uniti il giovane Chaplin passa
da un mestiere all’altro - strillone, tipografo, boxeur, imbalsamatore - da una
costa all’altra, incontra uomini straordinari e anche gente comune, pronti
quasi sempre a dargli una possibilità. È un orfano a spasso per il Nuovo Mondo
e si paragona a una strada ferrata: «un taglio dentro la terra, un’ambizione
smisurata, un desiderio di qualcosa cui non sapevo dare un nome». Su tutto la
magia del cinema, l’invenzione dei fratelli Lumière che la fantasia dell’autore
attribuisce al guardiano degli elefanti innamorato che Chaplin incontrò nel
circo in cui aveva lavorato da giovane. E ritorna il Natale, l’ultimo, Chaplin
si impegna davvero a rallegrare la Morte indossando i panni di un vecchissimo
Charlot. Ma la sua esibizione è troppo perfetta…
Editore:
Sellerio
Pagine: 288
Prezzo: €
16,00
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