Vi presentiamo due brevissime recensioni di due brevissimi eBook che, malgrado le poche pagine, hanno saputo raccontare storie coinvolgenti e interessanti.
Space Runner, Daniele Federico
Space Runners, Daniele Federico
Autopubblicazione su Amazon
94 pagine, 0.99 euro
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La storia raccontata in Space Runners si svolge in un futuro molto lontano, abitato da uomini nati in vitro e incapaci di emozionarsi.
Il comandante Haven, che potremmo definire l'attore non protagonista di questo viaggio, attraverso le registrazioni trascritte nei suoi rapporti di bordo entra in contatto con Daniel, un pilota che è stato ritrovato criogenizzato (congelato) dopo centoventi anni passati a vagare per lo spazio nella sua navicella. Grazie a delle informazioni rinvenute nella scatola nera del suo veicolo, pian piano viaggiamo nel passato di Daniel scoprendo che è partito insieme a un altro centinaio di navette simili alla sua per un viaggio spaziale volto a scoprire i limiti dell'universo. Curato nell'infermeria, le vicende che hanno visto coinvolto il pilota muovono una profonda curiosità nel comandante Haven, che non riesce a comprendere i sentimenti contrastanti di Daniel, e che includono improvvise manifestazioni di dolore fisico e psicologico. Haven non sa cosa voglia dire piangere e pensa che le lacrime siano sintomo di una malattia sconosciuta. L'incontro con lo space runner gli cambierà la vita, riportando alla luce qualità innate dell'uomo.
Il testo di Daniele Federico, lungo solo novantaquattro pagine, racchiude diverse tematiche. La principale riguarda il volo, inteso qui come la necessità di affidarsi a una realtà alternativa che aiuti ad affrontare la vita. E proprio come Icaro che avvicinandosi al sole perse le ali e sprofondò in mare, Daniel si trova a fare i conti con la vita che conduceva sulla Terra, quella vita dalla quale è scappato, ricredendosi su tutto ciò che lo aveva spinto a prender parte alla missione. La disabilità è un altro argomento centrale: gli space runners sono tutti uomini e donne che non possono più espletare funzioni motorie, scelti tra i soldati tetraplegici in seguito a missioni pericolose. D'altra parte, questa disabilità motoria è contrapposta a quella emotiva della nuova razza umana, ben più grave e invalidante di quella fisica. Sembra quasi che l'autore abbia voluto criticare la superficialità con la quale gli uomini vivono la quotidianità, ritrovandosi successivamente a rimpiangere di non aver assaporato e apprezzato a pieno il passato. Anche le relazioni umane sono indagate in maniera indiretta, attraverso il dialogo tra Daniel e Haven e i pensieri del primo riguardo alla sua vita terrestre e al rapporto con i genitori.
Space Runners è uno di quei testi facili da catalogare in un genere (quello fantascientifico), ma difficili da definire riguardo lo stile e la forma narrativa. Si tratta, infatti di un intreccio di rapporti di bordo e registrazioni che, attraverso l'utilizzo del discorso diretto, rendono ancora più efficace la narrazione, che risulta singolare e autentica. Ottimo racconto, quindi, quello di questo esordiente che ha saputo, vista la sua esperienza in campo cinematografico, confezionare una storia della quale è facile dimenticare il carattere fantastico.
I due volti di Nuova Delhi, Annarita Tranfici
I due volti di Nuova Delhi, Annarita Tranfici
Lettere Animate, solo eBook
12 pagine, 0.80 euro
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Il racconto di Annarita Tranfici mette radici nei panorami dei film di Bollywood, dove la povertà viene dimenticata davanti ai colori dei sari e a storie d'amore che prevaricano il sistema delle caste. Come da titolo, però, Nuova Delhi non ha solo una natura buona e pacifica, ma nelle ombre cela oscurità e insidie. Ed è così che un amore nascente diviene vittima della perversione umana. La storia di Kajal e Kiran sembra appartenere alle più comuni cronache nere, in cui il rispetto per la vita umana e la sua inviolabilità viene spesso dimenticato. Il loro racconto è universale e riguarda gli individui di tutto il mondo, rappresentando una denuncia dei mali atroci che vengono commessi senza nessun alibi.
In dieci pagine Annarita Tranfici ha saputo raccogliere il dolore delle vittime e la lucida malvagità dei loro aguzzini: storie di ordinaria quotidianità in una terra dove il valore della donna e della sua femminilità sono pressoché nulli.
"Mani che si sfiorano e baci casti incapaci di nascondersi da sguardi perfidi e pericolosi. Desideri pressanti nel petto, spie di sentimenti a cui non è concesso veder brillare la luce del sole.Un fiore puro esposto alle intemperie, facile preda della gelosia e dell'invidia di cuori malati".
Per quanto brevissimo, questo eBook riesce a smuovere la coscienza e a creare un'occasione di riflessione, coinvolgendo il lettore con i suoi colori da fiaba esotica nella sua prima parte e la drammaticità delle sue ombre nella seconda - anche se, nell'eterna lotta tra bene e male, sembra che questa volta, purtroppo, il secondo abbia il sopravvento. E, come tende a sottolineare l'autrice, con tono amaro, il tutto accade proprio nella terra dove si protende alla rettitudine, dove vivere in modo esemplare significa rinascere in manifestazioni più virtuose di quella precedente.
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