La storia nasce e si evolve in un paesino della Calabria. Un luogo non bene definito, dove lo spazio simbolico prevale su quello reale. È un intreccio di vite parallele, di donne che vivono nello stesso condominio che si aiutano, che si odiano, che si invidiano, che fanno comunella tra di loro in base alla simpatia e all’antipatia.
Ogni donna ha una caratteristica ben specifica: Miriam desidera partecipare ad “Amici” nonostante abbia superato l’età e digiuna se Gigi d’Alessio tradisce la moglie. Gianna abortisce di nascosto dal marito perché non desidera più avere figli, Cosima è convinta di meritare un marito dittatore e crudele e non si rende conto che sua figlia, adolescente, ha una vita sessuale attiva e usa spesso la pillola del giorno dopo. Raffaella vive sempre storie sbagliate perché desidera al più presto sposarsi e Marianna non accetta le convenzioni di una società che la vorrebbe sposata e accasata con un ragazzo che lei non ama.
Queste storie sono il contorno della vera storia, raccontata da Rebecca, colei che porta in seno il lutto di perdere i figli quando ancora li ha nel ventre. Lei con voce vellutata e a volte arrabbiata, narra la vicenda di Ester, la sua migliore amica, colei che vota la sua vita a un sogno che l’ha travolta, perseguitata per tutta la vita.
In una notte catartica e senza luna sembra che le membrane del tempo si siano squarciate lasciando Ester libera di sbirciare nel futuro, con un canale assurdo: il sogno, consentendole di vedere il volto della sua futura bambina. Ma lei, crescendo, scopre che non può realizzare il suo desiderio di maternità e quando contro tutto e tutti decide di prendersi quello che considera suo, viene messa alla gogna da una società corrotta da un unico modo di pensare. Questa sua scelta l’allontanerà, non solo dalla sua famiglia che la considera una poco di buono, ma soprattutto da se stessa perdendo colui che l’ama al di sopra di tutto: suo marito.
Il passato e il presente si amalgamo e creano un ponte tra quello che è accaduto e quello che accadrà e spesso gli errori commessi nel passato si ripetono riaprendo ferite che si consideravano vecchie e rimarginate.
La storia evolve e cresce pagina dopo pagina, dove, a ogni capitolo si semplifica svelando un mistero alla volta.
Il romanzo finisce con il lieto fine ma ...
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