venerdì 27 giugno 2014

Il meglio dell'editoria indipendente: cosa ho scoperto a Una marina di libri




Una marina di libri è il festival dell'editoria indipendente che si svolge da cinque anni a Palermo, organizzato da Navarra Editore e Sellerio grazie alla collaborazione con il Consorzio Centro Commerciale Naturale Piazza Marine & Dintorni. La difficoltà di organizzare eventi culturali - e più specificatamente legati ai libri - in questa città non ha mai frenato l'entusiasmo di Ottavio Navarra, da cui è nata l'iniziativa quest'anno svoltasi alla Galleria d'Arte Moderna.
Questo tipo di manifestazione è l'occasione ideale per scovare nuovi talenti, nuovi libri, nuovi autori, nuove case editrici. Ho quindi fatto una carrellata degli editori che mi sono sembrati più interessanti, sperando di darvi l'opportunità di ampliare le vostre vedute sulla piccola editoria di qualità!



Gorilla Sapiens è stata una scoperta straordinaria: vi basterà dare un'occhiata al sito per capire il carattere anticonformista di questa casa editrice romana appena nata. Divertentissimo è Un tebbirile intanchesimo e altri rattonchi (sì, avete letto bene), dove il linguaggio viene completamente stravolto in funzione della narrazione. Tutto il catalogo, comunque, è interessante e fuori dal comune, con copertine bellissime e d'impatto.








Del vecchio editore non è un nome nuovo (abbiamo già recensito uno dei loro titoli), ma è quello che mi ha colpito di più per la grafica del catalogo (stampato a mo' di quotidiano) e l'estetica con cui si presentava il banchetto, merito anche delle bellissime copertine. In particolare sono rimasta sorpresa dalla presenza di Colette e di Marguerite Duras, di cui sono state stampate Le ore lunghe e La ragazza del cinema. Sono opere minori, ma vale la pena comprarle, se appassionati. Entrambi fanno parte della collana "Forme brevi" che raccoglie appunto romanzi brevi, mentre per quanto riguarda "Forme lunghe" è da segnalare Concerto per mio padre di Yasmine Ghata, figlia della poetessa libanese Vénus Khoury Ghata.


Ho visto la Terre di mezzo editore tre volte quest'anno: a Più libri più liberi a Roma, al Salone del libro di Torino e a Una Marina di libri a Palermo. Ogni volta rimango incantata dalla bellezza di questi libri illustrati. Guardate la copertina de La valle dei mulini e ditemi se non vi sentite già trasportati in un altro mondo. O de La grande fabbrica delle parole. All'interno, ve l'assicuro, sono libri bellissimi. E quest'ultimo è appena uscito in copertina morbida a soli 8.00 euro!





Rimanendo in tema di libri illustrati, un riferimento deve essere necessariamente fatto alla rueBallu, la cui particolarità è essere una "casa editrice musicale" (lo noterete visitando il sito che, oltre a essere molto elegante, si concede un sottofondo di musica classica). L'ho notata per via de Il primo concerto, la storia per bambini di Fulvia Degl'Innocenti con illustrazioni di Paolo D'Altan - lo stesso artista che ha prestato la mano a Loredana Lipperini e ha dato un volto alla sua Pupa. Sono disegni bellissimi e che si fanno subito notare.








Franco La Cecla / Falsomiele. Il diavolo, Palermo
:duepunti edizioni, casa editrice palermitana, era quasi impossibile da non notare: a vendere i libri c'era un simpatico macellaio, dotato di coltellaccio. Il banchetto era una sorta di tagliere con salamini di carta sparsi e finte bistecche di carne. «Non si vive di solo filetto», dichiarano gli editori sul sito, e chi lo dice che con la cultura non si mangia? La :duepunti ha allestito un'intera macelleria o, come si dice a Palermo, una carnezzeria in cui potrete saziarvi a volontà: di cultura e bibliodiversità.
Del catalogo vi segnalo Falsomiele.Il diavolo, Palermo di Franco La Cecla: storia di Caruso che aveva il dono dell'ubiquità. Datogli da un diavolo, certamente.




Miraggi Edizioni

Anche Miraggi edizioni ha delle copertine davvero particolari, e i contenuti non sono da meno: sono rivestiti da una carta marroncina, quasi da imballaggio, che rivela solo un dettaglio di quella che è la vera cover - che potrete ammirare rimuovendo la sovraccopertina. Tra i tanti libri presenti nel catalogo interessante è il successo di Ti amo ma non posso spiegarti, che ha venduto oltre cinquemila copie e raccoglie poesie (comiche?) fuori dal comune.
(Date un'occhiata alla vera copertina...)







CANTI DEL MID-AMERICANuovissima quanto promettente è la Corrimano edizioni. Per "nuova", intendo proprio nuova: ha debuttato il 6 giugno con un catalogo che si fa già notare, una grafica minimalista ma d'impatto e niente poco di meno che Garsin, Cechov e Anderson, scrittore americano a cui si rifecero E. Hemingway, J. Steinbeck, F. S. Fitzgerald e J. D.Salinger e a cui si deve la pubblicazione del primo romanzo di Faulkner. Non è da trascurare, comunque, la parte "italiana" del catalogo, che spicca per originalità e presenza scenica - le copertine, ribadisco, che trovo fantastiche.






Ho conosciuto L'orma Editore al Salone del libro di Torino grazie all'antologia di Andrea Cortellessa La terra della prosa (che di recente ha fatto tanto parlare di sé) e ho scoperto una casa editrice di qualità, con un catalogo impegnativo ma da spulciare attentamente - troverete più di una perla.










Edizioni di Passaggio ha avuto risonanza, negli ultimi temi, per un libro di cui vi ho già parlato: Ma tu che lavoro fai? degli editori Luana Lupo e Stefano Nicosia, un libro inchiesta che raccoglie le voci di moltissime case editrici indipendenti e che testimonia la passione e la difficoltà per questo straordinario mestiere - quale mestiere? ci chiediamo ancora.










Navarra editore, infine, attivissima a Palermo dal punto di vista culturale, si concentra su temi civili sia per quanto riguarda la narrativa che la saggistica. Ho messo nella lista dei desideri Il libro delle vergini imprudenti, romanzo collettivo sulla figura femminile che ha, tra le tante autrici, una che stimo molto: Beatrice Monroy, abilissima narratrice che ho avuto la fortuna di ascoltare più volte e che sa raccontare storie come pochi. 






Doverosamente da ricordare sono case editrici che conoscete benissimo e che vanno segnalate per l'altissima qualità e la competenza con le quali si destreggiano nel mondo editoriale: Minimum fax (altresì chiamata SbavoPerpetuo e ManiaCompulsivaDiComprareTutto), Marcos Y Marcos (anche nota con il nome di TaschePienePortafogliVuoto), Voland (che dignitosamente porta il titolo di AncoraUnGoccioDiNothomb), Sellerio (ovvero CristoAssumetemiSonoDiPalermo), Iperborea (SieteIMeglio) e SUR (VediMinimumFax).
Sono state cinquantatré le case editrici indipendenti presenti a Una Marina: era impossibile segnalarle tutte e mi ha fatto piacere riscontrare quanto la qualità sia stata - come lo è stata negli altri anni - un valore fondamentale per la realizzazione di questa manifestazione.
L'affluenza generosa e la stessa riuscita di qualcosa di tale spessore a Palermo sono risultati altissimi per una città e un'amministrazione che poco si dedica e si è dedicata alla cultura, soprattutto in mancanza di fondi. Un grazie sentito viene da una comune lettrice e cittadina, che sente ancora accendersi un po' di speranza quando eventi come Una Marina di libri si impongono sulla realtà problematica della Sicilia.  



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