martedì 7 giugno 2011

Recensione The sky is everywhere


(per leggere trama e info clicca qui)

Voto

Temevo che questo libro sarebbe stato pesante o, al contrario, troppo leggero. Come si può parlare della morte di una sorella, con i presupposti con cui si pone The sky is everywere (ovvero il triangolo amoroso) senza scadere nel ridicolo, senza fare di questo elemento una forzatura? Come si possono coniugare sesso e morte, amore e morte, passione e morte?
Non è un connubio facilmente esplicabile, né semplice da raccontare. The sky is everywhere parla di morte, ma è palpitante di vita. Parla di amore, parla della nascita di un amore e di una passione nonostante l’onnipresenza di un grande dolore. Il modo migliore per reagire alla morte è la vita. L’amore è vita e Lennie cerca di vivere. Anche se non è giusto che lo faccia, perché sua sorella Bailey non esiste più. Due metri di terra hanno seppellito il suo sorriso, la sua bellezza, i suoi sogni. Lennie non sa come reagire, fin quando non rincontra Toby, il fidanzato storico della sorella. Finalmente qualcuno che condivide un dolore grande quanto il suo: non la nonna e lo zio Big, con cui vive, ma Toby, il ragazzo che non ha mai visto esattamente di buon occhio, che voleva portarle via Bailey. In lui Lennie riesce a sciogliere il dolore, perché ha l’impressione che, quando sono insieme, anche lei sia con loro.
Ma quale mostro metterebbe le mani addosso al ragazzo della sorella appena morta? Anche Sarah, la migliore amica di Lennie, ne è disgustata. E nonostante lei cerchi di evitarlo, l’attrazione per Toby –non ha mai nemmeno considerato sesso, lei che nella sua vita ha baciato a malapena tre ragazzi, perché adesso è sempre nei suoi pensieri?- ritorna inevitabilmente ogni volta che stanno insieme.
Di contro, però, c’è Joe, il ragazzo perfetto per metà francese che si preoccupa di far felice la nonna e Big assecondando le loro piccole bizzarrie. Il ragazzo che la sprona a suonare da primo clarinetto –il talento di Lennie-, che vorrebbero tutte ma che, miracolosamente, si è interessato a lei.
Lennie sa benissimo chi dei due deve scegliere, ma il dolore sempre più insopportabile la spinge verso Toby.
La storia di Lennie è la storia di un lutto troppo pesante da elaborare, che certe volte porta a fare cose senza senso, che  spinge ad agire in qualunque modo pur di lenire il dolore.
La morte di Bailey c’è in ogni pagina e in ogni pensiero, così da far risultare stonate tutte le attività quotidiane: vestirsi per un appuntamento senza consultarsi con Bailey, baciare qualcuno senza poterlo raccontare a Bailey, entrare nella propria stanza e non vedere Bailey distesa sul letto. C’è sempre Bailey nei pensieri di Lennie, ci sono le poesie –bellissime, non a caso la Nelson ha un master in poesia- che scrive ovunque e dissemina per la città, che raccontano il suo atroce dolore più di quanto riesca a fare il libro stesso. La Nelson usa uno stile semplice, spesso ironico e divertente, ma incredibilmente vero.
Ecco, ciò che traspare da questo libro è l’autenticità. Delle azioni, dei pensieri, del dolore. Il backgroud, nonostante la storia sia raccontata da Lennie e quindi sia concentrata tutta su di lei, è molto vario. I personaggi hanno un buon spessore psicologico, le tematiche non si limitano alla sofferenza per il lutto ma sfiorano anche quelle dell’abbandono (Lennie vive con la nonna perché la madre l’ha affidata a lei quando era piccolissima ed è partita in giro per il mondo), dell’amicizia, della ricerca della propria identità, del coraggio di crescere. La Nelson costruisce attorno a Lennie un puzzle di dettagli e piccolezze (le rose della nonna o gli “esperimenti” di Big) che fanno da sfondo e costellano la narrazione di elementi un po’ più leggeri ma memorabili.
Una storia che, al di là delle apparenze, non è frivola, non è scontata, non è banale. Come non lo è il dolore. E come non lo è l’amore. 

4 commenti:

  1. Uau, dopo questa recensione non vedo l'ora di leggerlo.. a proposito hai ricevuto la mail con l'indirizzo per il libro vero?? :)

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  2. Si, cancello tutto, è arrivato proprio adesso :)) Grazie!

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  3. Molto bello questo tuo blog e devo assolutamente leggere The sky is everywhere! Un saluto!

    http://www.elisabettaossimoro.blogspot.com/

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