La nuova linea editoriale femminile della BUR si sta rivelando molto varia e attenta davvero a tutti i gusti. Dopo soli quindici giorni dall'uscita di Appuntamento a Glenmara ecco un'altra novità ugualmente interessante in libreria dal 29 giugno, aperta alle problematiche giovanili. Questa volta a colpire è il commento della stimata Jodi Picoult -ricordiamo l'entusiasmo di Johanne Harris per il libro precedente-, oltre ad una copertina molto bella e ad una trama che ricorda il romanzo di formazione. Restando fedele ad un principio di economicità, BUR pubblica Diario di una trascurabile catastrofe, di Laura Moriarty, a 11.90 euro (per 368 pagine). Vi propongo qui di seguito la sinossi, in cui forse potreste riconoscere un po' della vostra storia e un desiderio -presente o passato- di non restare ingabbiati nelle aspettative di chi ci vuol bene...
Tutti si aspettano qualcosa da Veronica. Tim, che vuole andare a vivere con lei. Suo padre, che insiste perché faccia medicina. Perfino quello psicopatico di Jimmy, che le affida la casa mentre è via. Tutti contano su di lei, perché è una brava ragazza, assennata e diligente. Fino a che la vita perfettamente ordinata di Veronica si trasforma di colpo in un campo minato di dubbi: i suoi genitori divorziano da un giorno all’altro dopo ventisei anni di matrimonio, gli esami vanno storti e la voglia di studiare sparisce insieme a quella di rigare dritto. Cos’è? La fine del mondo? Forse sì. O forse è solo l’occasione per imparare che a volte ciò che conta è anche saper infrangere le regole, e avere il coraggio di andarsi a prendere quello che manca. Soprattutto se a
mancare è un piccolo extra di felicità.
“Fate provviste, staccate il telefono e chiudetevi in casa: non riuscirete a metter giù questo libro prima di aver letto la parola fine.”
Kirkus Reviews
“Laura Moriarty è un’autrice che sta crescendo. Le sue storie sono veri e proprio diapason emozionali.”
Jodi Picoult, autrice di La custode di mia sorella
“I fan di Jodi Picoult possono rallegrarsi: finalmente c’è una scrittrice altrettanto brava, in circolazione!”
Entertainment Weekly
“Un libro che assorbe il lettore in un vortice di avida aspettativa.”
Pulisher Weekly
Sì, ma se ci mettiamo a citare le marchette non andiamo da nessuna parte! Chi loda può essere un grande scrittore quanto vuoi, ma non dimentichiamoci che i libri che commentano nemmeno li leggono...
RispondiEliminaMi sembra un libro molto carino,soprattutto molto reale,forse per questo prende così tanto chi lo legge:)
RispondiEliminasimo mi auguro che la picoult lo abbia letto! Se non lo ha fatto la accuserò di incompetenza nella recensione u.u
RispondiEliminaSai quante marchette di Gaiman ho letto a libri orridi???
RispondiEliminaAllora Gaiman non è l'uomo che pensavo xD ripeto, se la picoult ha preso un granchio lo sottolineerò nella recensione
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