Nome in codice: Diva, Jason Matthews
De Agostini
541 pagine, 17,90 euro
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BookMe, nuovo marchio di De Agostini Libri dedicato ai titoli di narrativa per adulti e cross over, fa il suo esordio con - titolo originale - Red Sparrow. Disponibile nelle librerie italiane dal 10 giugno, questo spy thriller dal ritmo incalzante racconta un’ipotetica operazione di spionaggio e controspionaggio ambientata ai giorni nostri.
Punto di forza di Nome in codice: Diva è l’affidabilità e la credibilità dell’autore, Jason Matthews, che pur essendo alla sua prima esperienza come scrittore può vantare oltre trent’anni di lavoro come agente alla CIA, la Central Intelligence Agency. Oltreoceano il libro ha già riscosso grande successo, vincendo il premio Edgard Award 2014 come miglior romanzo americano d’esordio, e sembra inoltre che i diritti siano stati recentemente acquistati dalla 20th Century Fox per una trasposizione diretta da regista David Fincher.
Tralasciando marketing e pubblicità, il libro ha il pregio di rendere semplici degli argomenti altrimenti ostici, come i rapporti e le gerarchie di CIA, NSA e FBI (per la parte americana) e SVR, FSB e GRU (per quella russa), spiegando sigle, legislazioni, procedure operative e rendendo avvincenti anche lunghe riunioni, scrittura cirillica e cablogrammi in codice. Gli episodi di azione, centellinati lungo tutto il volume, sono spettacolari e molto realistici, permettendo alla storia di non soffrire mai cali di tensione.
Altro punto di forza risiede nel personaggio principale, Dominika Egorova. Ballerina mancata per via di un brutto infortunio, ora agente dell’SVR, possiede una dote particolare: la sinestesia, ovvero la capacità di capire - o meglio percepire - le intenzioni e i caratteri dei suoi interlocutori grazie ai colori delle aure che vede emanarsi attorno ai volti delle persone. Il suo essere in bilico fra la fedeltà alla Russia e l’insofferenza verso la corruzione e il nepotismo delle alte gerarchie del suo stesso Paese la rende un personaggio fuori dagli schemi, decisamente anticonvenzionale, sempre sul ciglio di un precipizio.
Nathaniel Nash, l’altro protagonista del libro, risulta invece un personaggio più tradizionale, con meno contraddizioni e relativamente “piatto”: giovane agente della CIA con il pensiero rivolto alla carriera, arriva ben presto a mescolare professionalità e amore, come da classico copione del buon agente segreto che siamo stati abituati a conoscere attraverso il cinema (vedi 007).
Attorno a Nash e Dominika gravitano diversi personaggi secondari, alcuni davvero ben caratterizzati, con un’unica pecca: è fin troppo evidente l’atteggiamento filoamericano dell’autore. Non si trova, infatti, nessun personaggio positivo all’interno dei servizi russi, dipinti come malvagi e corrotti, mentre la controparte americana, in particolare la CIA, è dipinta come dura ma “illuminata”.
Decisamente coraggiosa e poco politically correct la scelta di far comparire nel romanzo, come personaggio marginale, anche il presidente russo Vladimir Putin che nel libro, per usare un eufemismo, non fa sicuramente una bella figura.
La scrittura di Matthews è dunque molto americana, nel bene e nel male. Spettacolare e cinematografica, gli permette di costruire una trama ricca di suspense, sparatorie e inseguimenti, ma al contempo risulta molto lineare nella forma e con un linguaggio poco innovativo.
Al centro di tutto ci sono le operazioni di spionaggio e controspionaggio, talpe da scovare e nuovi agenti da reclutare. Nel presentare queste atmosfere l’autore, grazie alla sua esperienza lavorativa, riesce a dare il massimo, denotando un talento particolare nel descrivere azioni movimentate e veloci con grande realismo.
Un’idea molto gradevole e simpatica è quella di presentare, al termine di ogni capitolo, la ricetta di uno dei piatti assaggiati dai personaggi nelle pagine precedenti. In totale quarantuno ricette provenienti da tutto il mondo, spiegate in maniera semplice e chiara, come se fossero appunti copiati dai personaggi da un libro di cucina.
Nome in codice: Diva è senza dubbio un libro da leggere per gli amanti dei thriller, una storia di spie e agenti segreti intensa e cinematografica, senza cali di tensione, con una scrittura diretta e semplice.
Voto:
Jason Matthews
è stato per oltre trent’anni un agente della CIA, ha coordinato operazioni di intelligence per la sicurezza nazionale e ha prestato servizio in varie parti del mondo, reclutando spie nell’Europa dell’Est, in Medio ed Estremo Oriente. Ha gestito operazioni di controspionaggio negli stati-canaglia volte a sabotare progetti di armamento di distruzione di massa e preso parte ad azioni internazionali di antiterrorismo. Vive nel Sud della California. Questo è il suo primo romanzo.
I thriller generalmente non sono il mio genere, preferisco vederli in tivù, però questo mi intriga parecchio.
RispondiEliminaLo segno, grazie del consiglio :)
Felici di averti aiutato!
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