Elena Gilbert è una ragazza d’oro, è bella, è brillante, ha tutto nella vita. Ma le sue giornate non hanno nulla di eccitante. Così, alla ricerca del brivido, intreccia una relazione con il tenebroso Stefan. Ma Stefan nasconde un segreto che potrà sconvolgere per sempre la vita della protagonista... Ha inizio per Elena la più affascinante e pericolosa delle avventure. Una storia d’amore e odio, di luce e ombra, in cui Stefan e Damon, due vampiri fratelli, avversari in una guerra millenaria, si contenderanno il cuore della ragazza e il suo destino.
Recensione:
Brutto, non c'è che dire.
Personaggi piatti, privi di un qualsiasi spessore psicologico, eventi che si succedono troppo velocemente, stile infantile, idee poco orgininali, ambientazione scontata, descrizioni zero, dialoghi insipidi, costo decisamente elevato.
Elena è a dir poco stupida, pretenziosa, la classica biondina senza cervello, senza arte né parte, con lo stuolo di corteggiatori ai suoi piedi e le servette che la venerano. Dico io, come fa a risultare simpatica una che impiega metà del suo tempo a chiedersi perché Stefan (oh, Stefan!! *coro adorante di sottofondo*) non la caghi -perdonatemi il termine-, lei che è così bella, brava e perfetta, e l'altra metà a scrivere insulserie sgrammaticate su un quadernetto che (udite udite!) attira l'attenzione del gemello cattivo vampirozzo di Stefan (tale Damon), come se ad un vampiro potesse fregarne qualcosa. Vogliamo parlare di questi due, Stefan e Damon?
Naturalmente il più insulso è quello buono, Stefan, mentre con Damon diciamo che ha cercato di dare un'impronta più pregnante -per quanto pregnante possa essere questa "autrice"- tentando con tutte le sue forze di farne un personaggio vagamente accattivamente.
E poi, i nomi: Stefan Salvatore e Damon.
Ah, non ho precisato.
Sono italiani.Vampirozzi italiani con nomi così ridicoli che hanno vissuto nel RINASCIMENTO. Ma informarsi un poco no, eh?
E la cosa tragica è che questi libri hanno avuto tanto successo da essere tradotti in Italia.
C'è speranza allora, ormai si pubblica di tutto.
In sostanza, di bello vi ho trovato solo la copertina. Ma in qualche modo li dovranno pure attirare i lettori.
Scheda
L'autrice:
Lisa Jane Smith è una scrittrice di culto, i suoi libri sono stati tradotti in tutto il mondo e hanno conquistato il cuore di due generazioni di fan. La Newton Compton ha pubblicato in Italia le sue saghe di maggior successo: Il diario del vampiro, I diari delle streghe, Dark Visions, La setta dei vampiri e Il gioco proibito, di cui La casa degli orrori è il primo episodio. La saga Il diario del vampiro è ora diventata una serie TV.
Scoprite tutto su Lisa Jane Smith visitando il sito ufficiale e quello dedicato alla sua ultima saga La setta dei vampiri.
bene io posso senz'altro dirti una cosa...anche a me il primo non aveva colpito molto ma andando avanti, gli altri volumi sono capaci di emozionare!prova a leggerli e ti ricrederai...
RispondiEliminaCiao Anonimo!
RispondiEliminaAlla Smith avevo già dato un'altra possibilità leggendo il primo volume de I diari delle streghe, ma non c'è stato niente da fare... A mio avviso, la Smith manca di qualsiasi talento e di quella che io definisco "qualità letteraria". E nemmeno di tanta fantasia, visto che ho trovato le sue trame spesso scontate e ripetitive. Nel suo caso, non è così semplice: io mi emoziono con un libro scritto bene, con un'attenta analisi psicologica dei personaggi, con descrizioni talmente accurate da farmi vivere i luoghi di cui si sta parlando. Lisa Jane invece, si limita a mettere nero su bianco le situazioni, e a descrivere spesso superficialmente. Tuttavia farò un pensierino sulla tua proposta, anche se poi non vorrei ritrovarmi a ripetere, in ogni recensione, quello che già so: che scrittori di qualità ne esistono pochi, e che la Smith non fa parte di questi.