Dopo l'ultimo video, che aveva una sostanziale carica critica (forse anche troppa, e dire che io mi sono limitata al minimo indispensabile) ho deciso di affrontare quello nuovo in maniera diversa, parlandovi in maniera meno pragmatica dei miei cinque classici preferiti.
Ho sempre amato i classici e sono i libri di cui riesco a parlare a cuore più aperto, anche perché si tratta di romanzi così immensi che qualsiasi cosa si possa dire su di loro risulta sempre insufficiente.
Quindi questa volta ho lasciato spazio ad altro, e in particolare al mio rapporto personale con il libro stesso. Non troverete analisi, semmai una ricapitolazione sommaria di alcune tematiche - che sono i motivi che mi spingono ad amare quel libro.
Spero che la lunghezza non vi scoraggi, ma ho seguito il consiglio di un paio di ragazze (che saluto, grazie!) che mi suggerivano di non badare ai minuti.
Il prossimo video, invece, sarà quello su Fahrenheit 451, dove potrete annoiarvi liberamente - sempre che questo non vi annoi comunque! :D
N.B. sulle recensioni scritte: oggi mi dedicherò a Vergogna di Coetzee. Ché, vabbè, non posso parlarne su YouTube, anche perché le parole ragionate, in questo caso, sono molto migliori di quelle di pancia (e credo che per molte cose comincerei a sbroccare, dati i contenuti molto pesanti del libro).
P.S.: scusate la faccia da papera che ho in ogni miniatura ma non posso farci niente.
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