mercoledì 22 giugno 2016

Una Marina di Libri 2016: l'edizione dell'Orto è la migliore di sempre


Tra il 9 e il 12 Giugno si è tenuta a Palermo Una Marina di Libri, festival dell'editoria indipendente promosso dalle case editrici Navarra Editore e Sellerio e dal Centro Commerciale Naturale Piazza Marina & Dintorni. Giunta alla sua settima edizione, la manifestazione suscita un grande fermento nel panorama cittadino, grazie al suo carattere universale che coinvolge grandi e piccini alla scoperta della magia del libro. Quest'anno sono state tante le novità, a partire dalla location: per la prima volta, Una Marina di Libri è approdata all'Orto botanico, simbolo della bellezza del nostro territorio e della sua accoglienza - in esso sono ospitate piante provenienti da tutto il mondo -, vero e proprio museo a cielo aperto che si è trasformato in un perfetto scenario per le ottanta case editrici indipendenti presenti. Lontani dalla ben nota formula di disposizione circolare alla quale eravamo abituati dalle ultime edizioni allo Steri, alla Storia Patriae e alla GAM, gli stand dei vari editori hanno "invaso" la zona retrostante il Gymnasium e la navata centrale dell'orto, fino a circondare la famosa vasca delle ninfee.
Seminari, presentazioni, reading, mostre, spettacoli e dibattiti si sono susseguiti nelle varie sale e sfruttando i simboli dell'Orto all'esterno, come lo spazio vicino al ficus magnolioide. Tra gli eventi ai quali ho partecipato con molto interesse ci sono stati la presentazione di Caffè Amaro di Simonetta Agnello Hornby (Feltrinelli), scrittrice che apprezzo moltissimo e che non smette mai di ammaliarmi con la sua grande eloquenza, e l'intramontabile umorismo di Guido Catalano. Da standing ovation la performance di Roberto Soldatini, che ha intervallato il racconto di come è nato il libro Sinfonie Mediterranee (Nutrimenti) con dei brani di Bach suonati al violoncello e con una lettura musicata di Ventimila leghe sotto i mari di Jules Verne.

Ma parliamo dei libri esposti al festival. Tra quelli che hanno attirato la mia attenzione, menzione d'onore alla Tunué con le proposte di narrativa e graphic novel per grandi e piccini. Uno dei volumi più interessanti tra quelli esposti è il racconto illustrato della vita di Gabriel Garcia Marquez, ossia Gabo. Memorie di una vita magica di Pantoja, Bustos, Camargo, Córdoba e Naranj.

Altro stand che mi ha colpito è stato quello di Quodlibet, con proposte di narrativa e saggistica davvero particolari. Tra i libri che vi segnalo, un romanzo poco conosciuto di Fëdor Dostoevskij, Il villaggio di Stepànčikovo e i suoi abitanti, e una raccolta di racconti di Gianni Celati divisa nei volumi Costumi degli italiani 1. Un eroe moderno e Costumi degli italiani 2. Il benessere arriva in casa Pucci.


L'Orma Editore mi ha stupito con proposte raffinate, tra le quali spiccano Il gatto Murr di E.T.A Hoffman, nella splendida edizione rilegata che è entrata subito nella mia wishlist, e Storie Assassine di Bernard Quiriny, racconti dell'assurdo da tener sicuramente in libreria.

In ultimo vi segnalo L'uomo che aveva sete di Hubert Mingarelli che, insieme a Il mistero del mare di Bram Stoker, rappresentano due piccoli gioielli del catalogo Nutrimenti.

Non dimentichiamo le altre case editrici che hanno partecipato, tra le quali non posso non citare Minimum Fax, Iperborea, Navarra, Sellerio, Voland, Corrimano, Glifo, Gorilla, Il Palindromo, Kalos, Nottetempo e Qanat - devo ammettere che sono quelle che mi hanno tenuto incollata agli stand nel tempo che passava tra una presentazione e l'altra.

Vorrei sottolineare un pensiero che mi ha attraversato mentre mi trovavo ospite della Marina: per quanto ci sembri assurdo, la cultura resta uno dei fondamentali cardini che muove la nostra società, e ciò è stato ampiamente dimostrato dalla forte affluenza a tutte le ore del giorno da parte degli avventori. Con enorme piacere, ho visto che gli eventi che hanno destato interesse, oltre alla presenza di Francesco De Gregori e Roberto Lipari, sono stati i reading dedicati agli autori scomparsi, in ordine l'omaggio ad Umberto Eco di Gianfranco Marrone e Gigi Borruso, l'apprezzatissimo ritratto di Emilio Salgari di Michele Mari e la lettura di Virginia Woolf di Paolo Briguglia e Sara Scarafia.

Ben organizzata e, soprattutto, dedicata a tutte le età, è stata la migliore Marina di Libri di sempre. Un auspicio portato alla voce da tutti i visitatori è stato quello di conservare anche per l'anno prossimo la splendida location dell'Orto Botanico, simbolo di intreccio in germoglio tra cultura e natura che non smette mai di fiorire se trattato con le dovute cautele.


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