lunedì 10 febbraio 2014

La filosofia che appassiona: in edicola arriva Grandangolo



La filosofia è una disciplina dalle innumerevoli sfaccettature: gli studenti che, al liceo, avranno avuto la fortuna di un professore chiaro, conciso e appassionante - dote forse rara ma non unica tra questa categoria - e che, al contrario di me, non rispondono con orrore alla sola citazione di Hegel, sanno quanto abbia contribuito alla formazione del pensiero occidentale e quanto sia importante da conoscere - non dico piacevole da leggere. In realtà la sottoscritta apprezza la filosofia da un certo punto in poi: dopo Kant, quando finalmente viene sradicata la metafisica e la filosofia comincia a parlare di sociologia, psicanalisi ed economia - quando, cioè, scende dall'astrattezza dell'Iperuranio per parlare di cose più o meno concrete - la filosofia assume anche per me tratti molto interessanti. Shopenhauer, Freud, Adorno, Arendt e in particolare Nietzsche sono gli autori che tenderei più a leggere (soprattutto gli ultimi due: la prima perché mi sembra una lettura imprescindibile per la comprensione del Novecento, il secondo perché ha dato vita alla concezione fondamentale dell'apollineo e del dionisiaco che sta alla base delle tragedie greche... E infatti La nascita della tragedia sta in wishlist sta un po'). Per sopperire in modo goffo ad alcune mie lacune ho anche comprato Il mondo di Sofia di Gaarder - che, tra l'altro, trovate per ora in offerta a 10 euro - che forse mi renderà più chiaro, finalmente, cosa volesse comunicarmi Hegel.
Un'idea alternativa sarebbe anche quella di Grandangolo, la collana che uscirà da martedì 11 febbraio con il Corriere della Sera: si tratta di trentacinque uscite che spiegano in maniera completa i pilastri fondamentali della filosofia - oltre a quelli che ho nominato, da Aristotele a Kant, da Sant'Agostino a Pascal, da Kerkegaard a Foucault -, in maniera molto più semplice - si spera - dei nostri professori del liceo.
I volumi comprendono le idee, il contesto storico, infografiche esplicative e una selezione dei testi più significativi, e sono quindi utilissimi per avere un quadro dell'autore senza doverne leggere tutte le opere.

La prima uscita, dedicata a Platone, è disponibile,  escluso il prezzo del giornale, a solo 1 euro - è già disponibile l'ebook a 0.99 cent -  mentre le uscite successive costano 5,90 euro: se volete dare un'occhiata al piano completo potete visualizzarla QUI e seguire le novità sui profili Twitter @Corriereit e @Lalettura.

Chi vuole approfittare di questa iniziativa?



Platone è il filosofo che ha “inventato” l’anima, quale sostanza spirituale indipendente dal corpo e immortale, che per primo ha definito la filosofia “la scienza degli uomini liberi”, con la quale l’anima si distacca dalla fluttuazione delle opinioni per aprirsi alla conoscenza vera. Per questo è considerato il fondatore della filosofia occidentale, e rimane oggi come il punto di riferimento più forte per il nostro spirito. Anche il suo concetto di Stato ideale, riprogettato per secoli, è più attuale che mai, tanto da aver ispirato perfino il Marxismo.
11 febbraio



Kant è l’autore di una “rivoluzione copernicana” nella storia del pensiero dell’Occidente, avendolo fatto transitare dall’Evo moderno – ancora erede del Medioevo – a quello contemporaneo. Spazzò via il convincimento che esista un ordine fisso d’origine divina che appartiene tanto al discorso, alle nostre rappresentazioni, quanto al mondo. E ha insegnato che il fondamento dell’universalità e della necessità delle nostre conoscenze ha sede nella ragione, vista non più come una facoltà di pensiero guidata dall’esperienza e legata a essa, ma come quel riferimento che prescrive norme e condizioni per valutare i dati dell'esperienza stessa
18 febbraio



Albert Einstein, uno dei maggiori protagonisti della scienza nel secolo XX, fa parte di diritto della storia del pensiero. Egli, come Galileo o Newton, ha scritto una indelebile pagina quale sommo fisico ma, con conseguenze maggiori rispetto ad altre epoche, anche per la filosofia. Nella sua teoria della relatività ha mostrato che lo spazio e il tempo non sono immutabili, che il tempo può rallentare e lo spazio diventare curvo. E che l’energia e la materia sono la stessa cosa. Con la nuova visione del mondo da lui aperta, i filosofi non riusciranno più a ignorare quanto accade nella fisica.
25 febbraio



Friedrich Nietzsche è stato il filosofo che più di ogni altro, nell’Ottocento, ha completamente sovvertito i valori materiali e spirituali dell’Occidente e ai quali attribuiva la sua decadenza: la religione, la morale, la storia come evoluzione positiva dell’uomo “psico-pedagogizzato”, che ha il compito di capire, descrivere e classificare l’esistenza, subordinando ogni cosa a questo tipo di conoscenza. Si tratta del famoso nichilismo, che però non rappresenta una pura distruzione, ma parte dall’annientamento degli idoli per creare una filosofia che esalti e affermi la vita anziché giudicarla e condannarla.
4 marzo



Aristotele, insieme con Platone, è stato il filosofo che sta a fondamento di quasi tutte le discussioni riguardanti le nostre idee. A lui hanno chiesto e guardato con venerazione due millenni per capire cosa fosse giusto e cosa sbagliato in logica, nelle scienze, in metafisica, nell’ambito dell’etica e della stessa convivenza civile. È stato anche una vera enciclopedia dello scibile, che ha influito sulla cultura occidentale per duemila anni, impedendo di fatto la speculazione scientifica in altre direzioni. Ora che per noi resta soprattutto un filosofo, ci accorgiamo della sua straordinaria attualità di pensiero.




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