giovedì 8 ottobre 2015

Premio Nobel 2015 per la Letteratura a Svetlana Aleksievič



Svetlana Aleksievič vince il premio Nobel per la Letteratura 2015. Quattordicesima donna ad aggiudicarsi l'ambito premio dell'Accademia di Svevia, che anche quest'anno non va a Philip Roth, Aleksievič è una giornalista e scrittrice bielorussa che ha prodotto solo quattro libri, l'ultimo dei quali Tempo di seconda mano. La vita in Russia dopo il crollo del comunismo, uscito lo scorso anno per Bompiani.
Nei suoi libri cerca di far emergere le voci e i volti delle persone, in un momento in cui l'umanità stessa è diventata multiforme: la cronaca diventa l'unico modo per preservare la realtà.
Nata nel 1948 e maturata letterariamente nel periodo della dittatura comunista nell’ex URSS, è stata perseguitata dal regime autoritario del presidente Aleksandr Lukašenko. Accusata di essere una spia della CIA, ha dovuto abbandonare il suo paese, in cui sono stati banditi i suoi libri, tradotti nel frattempo in oltre quaranta paesi. Il suo lavoro si incentra sulla raccolta di informazioni per mezzo di documenti scritti o interviste, ponendo un particolare accento sulla situazione dei paesi dell’ex Unione Sovietica prima e dopo il crollo del regime comunista. L'accademia di Svevia, ha annunciato la filologa svedese Sara Danius, ha deciso di premiarla per il suo “polyphonic work, writing a monument to suffering and courage in our time”.
Il lavoro di Svetlana Aleksievič, spiega la Danius, non ha la mera rilevanza di una raccolta di informazioni storiografiche, ma è un lavoro ragguardevole per l'importanza che dà all' “individuale”.
Le opere dell’ Aleksievič sono un’aperta denuncia alla politica violenta del regime comunista, ma in senso più generale, a quella scelleratezza che è la guerra, come si evince da Ragazzi di zinco (ambientato durante il periodo della guerra di Afghanistan) o La guerra non ha un volto di donna (che concerne le vicissitudini delle donne al fronte durante la Seconda Guerra Mondiale). La Danius  (a sua volta prima donna in 114 anni di storia del Nobel ad avere ottenuto, solo quest'anno, la carica di segretario permanente del Comitato) e l’intera Accademia svedese avranno sicuramente tenuto conto di questa natura da autrice engegée che Svetlana Aleksievič ha dimostrato - attirando su di sé le antipatie dello stesso regime -, ma ciò che ha colpito e spinto l’organizzazione del Premio Nobel ad attribuirle l’onore di questa vittoria, risiede nel “new genre of literature”, in questo nuovo modo di fare letteratura che viene distinto dalla semplice esposizione degli eventi (“not only for the story”)
La scrittrice bielorussa non ha descritto la storia come successione di eventi, di cause e di conseguenze, ma si è concentrata sulle emozioni, focalizzandosi sull’ “exploring soviet individual”.



L'intervista a Sara Danius sul conferimento del premio a Svetlana Aleksievič


4 commenti:

  1. Stamattina sto discutendo su vari blog perché in molti lamentano il fatto che questa scrittrice (come molti di quelli premiati in passato col nobel) sia sconosciuta o quasi...ma come scrivevo anche su un altro blog, secondo me la funzione del nobel è premiare la "straordinarietà" della letteratura sia per elementi interni che esterni all'opera e preferisco scoprire uno straordinario autore sconosciuto piuttosto che veder confermato il fatto che Roth sia uno dei migliori autori di sempre..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' una cosa su cui anche io mi trovo a riflettere ogni volta che danno il Nobel a un autore che non conosco. Innanzitutto,il fatto che non lo conosciamo noi in Italia indica solo il nostro provincialismo, non il fatto che all'estero non sia conosciuto (come nel caso di Modiano o, peggio ancora, di Alice Munro, che tra l'altro è stata ampiamente pubblicata in Italia ma che molti non conoscevano). In effetti io credo che un premio alla carriera, come nel caso di Roth, sarebbe dovuto, ma la linea che ha preso ultimamente il Nobel non sembra essere questa. Forse è anche migliore e più coerente, visto che il Nobel è un premio innanzitutto in denaro che dovrebbe anche servire a incentivare l'attività letteraria di questi autori. A me fa molto piacere che lo abbiano assegnato a Svetlana Aleksievič anche se prima non la conoscevo, perché da quello che ho letto sembra una scrittrice meritevole (e sicuramente lo è)

      Elimina
  2. Ciao mi sono appena iscritta al tuo blog!! Ti aspetto da me =D

    RispondiElimina

Grazie per aver condiviso la tua opinione!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...