A cura di Miki
«Skagboys
è brillante e ancora
più emozionante del suo predecessore»
Simon
Humphreys del Mail on Sunday
Mark
Renton, Sick Boy e compagni tornano in libreria il 25 ottobre per
Guanda Editore con Skagboys
(pp. 550 - euro 19,00), prequel dell'osannato Trainspotting,
primo romanzo dello scozzese Irvine Welsh, che dalla sua
pubblicazione nel lontano 1993 ha dato vita a un film e ad un vero e
proprio fenomeno generazionale. Skagboys,
da "skag" uno dei modi anglosassoni di definire l'eroina,
ci racconta le disavventure di un gruppo di ragazzi di Edimburgo alle
prese con il passaggio all'età adulta, le vicende famigliari, la
dura repressione della working class ad opera del governo inglese e
il primo incontro con le droghe pesanti, che li porteranno ad una
vera e terribile dipendenza. Vedremo quindi un Renton più giovane,
impegnato ad affrontare il conflitto col fratello maggiore e la
responsabilità di essere il primo della sua famiglia a frequentare
l'università, scopriremo da dove vengono la tendenza al controllo e
alla manipolazione caratteristiche di Sick Boy e seguiremo da vicino
le vicissitudini comportamentali e lavorative di Begbie
e Spud. Il romanzo di Irvine
Welsh, forte di quattro stelline su Goodreads e buone critiche, è
ambientato nella Gran Bretagna degli anni '80, tra pop music, droghe
e violenza, e con il suo linguaggio diretto, spesso scabroso e
amaramente ironico si prospetta una tra le uscite più interessanti e
crude dei prossimi mesi.
Questo
prequel del romanzo
più famoso di Welsh diventa occasione per raccontare la tragedia di
una generazione di giovani scozzesi. Come ha fatto Edimburgo sullo
scorcio del secolo scorso a diventare la capitale dell’eroina? Come
hanno fatto Renton, Sick Boy e gli altri a diventare quello che
saranno poi in Trainspotting?
Tutta colpa del governo conservatore e ultraliberista di Margaret
Thatcher che ha distrutto la società scozzese, tagliato i fili della
solidarietà e annientato il libero arbitrio. Il romanzo ha il suo
proemio nel racconto fatto da Renton di un episodio terribilmente
violento: la repressione poliziesca della manifestazione di
solidarietà allo sciopero dei minatori guidato da Scargill – cui
Renton prende parte con suo padre, da sempre sindacalista.
Sfondo delle
vicende è come sempre Edimburgo, prigione esistenziale ma anche
calamita delle vite dei protagonisti: invano Renton va a studiare ad
Aberdeen, invano lui e Sick Boy si trasferiscono a Londra per dare un
senso alle loro esistenze. Compagna fedele delle loro giornate è
l’eroina, in cui i ragazzi si tuffano con vera voluttà per non
reagire e per non affrontare la realtà e le responsabilità. Welsh
ci racconta una storia tragica, il fallimento e il disincanto dei due
ragazzi ma il tutto, come è ben noto, con iperrealismo e risate,
dialoghi assurdi ma al tempo stesso credibili.
Irvine
Welsh
Irvine
Welsh, nato in Scozia, vive a Dublino, dopo aver vissuto e lavorato a
Edimburgo, Amsterdam e Londra. I suoi libri, Trainspotting,
Ecstasy, Acid
House, Il lercio,
Tolleranza Zero,
Colla, Porno,
I segreti erotici dei grandi chef,
Una testa mozzata,
Crime, Tutta
colpa dell’acido e Serpenti
a sonagli sono tutti pubblicati in Italia da
Guanda. Sempre per Guanda è autore, insieme ad Alexander McCall
Smith e Ian Rankin, della raccolta di racconti su Edimburgo Storie
di una città. Da Trainspotting
e da un racconto di Acid
House sono stati
tratti i film omonimi, rispettivamente di Danny Boyle e di Paul
McGuigan.
non vedo l'ora di leggerlo!
RispondiEliminaAnche noi probabilmente lo leggeremo e recensiremo :)
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